Comiso, tunisino arrestato per rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza violenza oltraggio a pubblico ufficiale e ubriachezza manifesta

HAMROUNI Mohsen 09.04.1963Il personale della sezione volanti del Commissariato di PS Comiso ha tratto in arresto un uomo per rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza violenza oltraggio a pubblico ufficiale e ubriachezza manifesta. Intorno alle due il proprietario di un esercizio commerciale sito nel centro storico di Comiso ha segnalato che, un avventore extracomunitario palesemente ubriaco si era presentato all’interno del suo esercizio commerciale per sorbire ancora alcolici.
Il gestore, poiché l’uomo era già alterato e creava anche fastidio agli altri clienti presenti, ha chimato il 113. Immediato l’intervento di due volanti che hanno trovato l’uomo ancora all’interno del locale. Per evitare qualunque gesto violento che poteva coinvolgere gli avventori l’uomo è stato condotto all’esterno e lì gli sono state richieste le generalità. L’extracomunitario, barcollante ha fornito alcuni dati ma si è contraddetto ogni volta che gli veniva richiesta la sua identità. A quel punto l’uomo è stato condotto presso il Commissariato per essere identificato correttamente.
In ufficio, intorno alle 3 , è stato rinvenuto un cellulare appartenente all’arrestato e tra i numeri di telefono vi era quello di una donna. Chiamatala si è appurato che quest’ultima era la convivente dell’uomo che era un tunisino e che le generalità dello stesso erano palesemente diverse da quelle sino a quale momento ripetute dall’uomo.
Gli agenti lo hanno accompagnato a casa anche per acquisire i documenti, ma l’uomo accortosi che la pattuglia dirigeva presso la propria abitazione, improvvisamente, ha scagliato calci contro il sedile della volante e dopo che gli agenti si erano fermati per bloccarlo, si è scagliato contro di loro tentando di colpirli con calci e pugni per cercare una via di fuga. I poliziotti lo hanno bloccato immediatamente senza essere colpiti e a quel punto lo hanno ammanettato
Mentre una volante si recava presso l’abitazione l’altra riconduceva in Commissariato il tunisino identificato intanto per Mohsen Hamrouni, tunisino di 50 anni, per dichiararlo in stato di arresto.
L’uomo, già pregiudicato tra l’altro anche per guida in stato di ebbrezza, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della convalida dell’arresto.

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