RAGUSA. INTITOLATO AL MEDICO VETERINARIO GIOVANNI NIFOSI’ IL PIAZZALE ANTISTANTE L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DI CONTRADA NUNZIATA

Il Piazzale antistante l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri, nei pressi del Foro Boario di Contrada Nunziata, è da oggi intitolato al Medico Veterinario Giovanni Nifosì. Alla presenza delle autorità cittadine, della moglie e dei figli Daniela, Antonio e Paolo del compianto illustre professionista ragusano, si è svolta infatti stamani la cerimonia promossa dall’Amministrazione Comunale. Il Comune di Ragusa era rappresentato dall’Assessore ai centri storici Giuseppe Dimartino e dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono che ha aperto la cerimonia. “Non possiamo non essere orgogliosi – ha sostenuto il rappresentante del Massimo Consesso – di avere avuto la possibilità d’intitolare il Piazzale limitrofo all’Istituto Zooprofilattico “Mirri” a Giovanni Nifosì, uomo stimato ed apprezzato professionista”.
Ha quindi preso la parola Mario Galfo, medico veterinario, già consigliere comunale di Ragusa, promotore nella precedente consiliatura della richiesta di  intitolazione. Lo stesso ha tracciato brevemente il profilo professionale del dr. Giovanni Nifosì. “Ricordato negli ambienti scientifici – ha detto  Galfo – per il perfezionamento della metodica di riconoscimento degli animali affetti da tubercolosi, iniziò negli anni ’50 l’attività professionale in un primo periodo come dipendente dell’Ufficio Veterinario Comunale e successivamente come responsabile di Area dell’allora USL n 7 di Ragusa. Antesignano della fecondazione artificiale in Sicilia, è stato un punto di riferimento per molti giovani neolaureati che si accostavano balla professione veterinaria ricoprendo inoltre per molti anni la carica di Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Ragusa”. La cerimonia si è conclusa con l’intervento della figlia di Nifosì, signora Daniela, che a nome della madre e dei fratelli ha ringraziato le autorità intervenute ed l’Amministrazione Comunale per aver organizzato la cerimonia.