Accusato di avere rapinato un’anziana con un complice. Minore modicano rimesso in libertà con condizione

Ottiene la libertà ma condizionata il minore modicano G.C, arrestato insieme a un altro giovane poiché ritenuti complici all’inizio dello scorso mese di maggio dagli agenti del Commissariato, per rapina aggravata in concorso. Il diciassettenne, era rinchiuso presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania(misura confermata, qualche giorno dopo l’arresto anche dal Tribunale del Riesame) e per il quale si è tenuta la prima udienza davanti ai giudici del Tribunale per i Minori etneo, con la difesa degli avvocati Loredana Calabrese e Carmelo Spadaro del Foro di Modica. Il giovane è ritenuto uno degli autori della rapina in danno di una pensionata, al Quartiere di Santa Lucia, dello scorso sei maggio. L’anziana residente della “storica” zona era stata vittima di due individui armati di coltello e col volto travisato da passamontagna. La poveretta si era vista irrompere in casa i due malviventi, i quali, l’avevano bloccata e, quindi, minacciata con l’arma bianca che le avevano puntato alla gola. L’avevano rapinata della sua collana di oro e della somma di cinquanta euro, dandosi immediatamente alla fuga. Le immediate indagini esperite dagli agenti del Commissariato e la collaborazione di cittadini informati dei fatti, avevano portato a fare un’esatta ricostruzione degli eventi, sulla base delle indicazioni circa le caratteristiche fisico-somatiche dei rapinatori. Lungo il percorso fatto durante la fuga dai due malviventi, erano stati trovati gli indumenti e i passamontagna utilizzati per compiere la rapina. I magistrati catanesi hanno accolto la richiesta di libertà della difesa ma ha disposto l’affidamento ad una comunità. Il minore è sotto processo col rito immediato, mentre del presunto complice si sta occupando il Tribunale di Ragusa. I magistrati etnei hanno escusso due amici del 17enne i quali hanno detto che all’ora della rapina l’amico era in loro compagnia. L’accusa, però, nella prossima udienza si giocherà la carta di un testimone oculare.