“Caro Mauro, ti scrivo….”. Lettera degli studenti del Liceo Classico di Modica a Mauro Terranova

mauro terranovaCaro Mauro,
In questi giorni siamo stati vicini, col pensiero, al tuo dolore e a quello della tua famiglia anche se non riusciamo a comprendere appieno ciò che si prova in determinante circostanze ma possiamo immaginare cosa si prova ad aver negato il diritto alla salute. Fin dall’antichità si affermava che “finché c’è vita, c’è speranza” l’unica cosa che ci sentiamo di dirti è di non smettere mai di lottare e di sperare. Volevamo condividere con te e con chi ti è vicino, il pensiero di Giovanni Paolo II, uomo che ha fatto della speranza una delle sue virtù principali: “Anche se sono vissuto fra molte tenebre, sotto duri regimi totalitari, ho visto abbastanza per essere convinto in maniera incrollabile che nessuna difficoltà, nessuna paura è così grande da poter soffocare completamente la speranza che zampilla eterna nel cuore dei giovani. Non lasciate che quella speranza muoia! Scommettete la vostra vita su di essa! […]”. Con queste semplici e umili parole vogliamo esserti d’aiuto e sperare che possa incrementare ancor più la tua voglia di vivere e di andare avanti con un sorriso.
Noi, il Liceo Classico della tua città, ti siamo vicini, pronti a lottare con te,senza mai abbandonarti confidando che le nostre parole ti siano di conforto.

Ciao Mauro, un abbraccio
Gli alunni del Liceo Classico.”
Christian Piccitto.

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