Sabato scorso, 26 ottobre, si è svolto il congresso cittadino del PD di Pozzallo. Erano due i candidati a segretario del circolo, Francesco Ammatuna, segretario uscente e consigliere comunale, e Paoletta Susino. Il responso dell’urna ha dato ragione al segretario uscente con 129 voti di preferenza, contro i 34 della sfidante. Il congresso si è svolto con grande passione da parte di tutti i partecipanti, sia iscritti che simpatizzanti, alla fine è prevalsa la linea del segretario uscente, cioè di dare massima collaborazione a chi governa sui problemi importanti della nostra città. “Una forza politica come il PD – dice il neo segretario – ha il dovere non solo di criticare, ma anche di fare proposte serie per risolvere i grandi problemi che oggi gravano su Pozzallo.
Qualche giorno fa il Sindaco di Pozzallo ha lanciato un drammatico appello a tutte le forze politiche e sociali per dare insieme, ognuno, il proprio contributo nell’interesse della città.
Il PD nelle ultime elezioni amministrative lanciò questa proposta politica che non fu accolta dall’elettorato pozzallese. Ma non basta, il PD allora fu l’unico partito politico che propose un progetto di sviluppo per la città ponendo prima di tutto la drammatica situazione finanziaria. A conferma di ciò oggi si ipotizzano circa 32 milioni di debiti, e 15 milioni di disavanzo. Se così stanno le cose, prima che sia troppo tardi, bisogna affrontare subito questo problema perché senza una sua risoluzione nulla è possibile.
E poi ancora il progetto di messa in sicurezza del porto, anche se probabilmente il finanziamento di 40 milioni di euro si è perso, deve essere comunque approvato e reso esecutivo, altrimenti non sarà possibile accedere ad un altro ipotetico e futuro finanziamento.
E poi, ancora, il progetto di arredo del quartiere di Raganzino e la trasformazione della ex distilleria Giuffrida nel polmone economico della città.
La questione del PRG deve essere affrontata e risolta nel più breve volgere di tempo, ed infine occorre riprendere il vecchio discorso dell’ampliamento del territorio senza il quale non è possibile nessuna sicurezza del centro abitato, e anche perché la sua risoluzione può permettere nuove entrate tributarie utili per le esauste casse comunali.
Ebbene su questi temi il PD di Pozzallo è disponibile a dare il più ampio contributo. Ad altri, invece, le polemiche e le insinuazioni che non interessano più a nessuno. Forse qualcuno ha chiesto assessorati, posti o incarichi, non il PD. Queste sono logiche da vecchia politica.
Lo slogan del PD è stato, e sarà sempre: prima di tutto Pozzallo.
Oggi siamo in presenza di una città stanca, esausta, sfiduciata. Occorre ricreare nuovo entusiasmo, nuovo sviluppo economico e turistico, così come avvenne tra la fine degli anni novanta, e i primi anni del duemila, quando a Pozzallo si riuscì a creare il più grande sviluppo economico, commerciale, turistico della sua storia”.
Le polemiche politiche a Pozzallo e le risposte del Pd
- Ottobre 29, 2013
- 6:26 pm
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