“Ci avevano fatto già sognare una raccolta differenziata con percentuali da capogiro, cassonetti che sarebbero spariti del tutto dalla vista dei cittadini, si erano spinti perfino a dire chi differenzia di più paga di meno. E poi il capolavoro, la costituzione dell’Aro con il Comune di Chiaramonte Gulfi mentre Santa Croce Camerina, Monterosso Almo, Giarratana avevano sbattuto la porta in faccia. Adesso il novello assessore all’ambiente del Comune di Ragusa, Claudio Conti, è rimasto con un pugno di mosche in mano mentre, come spiega il suo collega al bilancio, assessore Stefano Martorana, i cittadini dovranno sobbarcarsi l’intero costo della tassa dei rifiuti, passando dall’80 % attuale al 100%”. Lo sostengono i consiglieri comunali de Il Megagono Mario Chiavola, di Territorio Angelo Laporta, del Gruppo Misto Elisa Marino e Peppe Lodestro di Ragusa Domani, dopo la bocciatura dell’Aro da parte del Consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi, cioè da parte di quell’unico partner che sarebbe dovuto essere un fidato socio, il Comune di Ragusa è rimasto a bocca aperta. “Dopo che Conti in aula consiliare a Ragusa e in conferenza stampa ha parlato in pompa magna dell’Aro, si trova a dover prendere atto che la sua ipotesi di lavoro è andata in fumo. Alla luce degli ultimi sviluppi, cosa farà? Venga a dircelo in aula. E mentre si degna di conferire con il Consiglio comunale, visto che spesso è assente, ci chiarisca anche questa preoccupante vicenda denunciata dalla Cgil che vedrebbe l’assessore Conti protagonista di una chiamata diretta di due dirigenti dalla ditta dei rifiuti Busso al servizio di Protezione Civile. La Cgil denuncia gravi irregolarità ed evidenti favoritismi. Il sindaco Piccitto sa cosa fa il suo assessore Conti? Rispetto a tale vicenda, proseguono i consiglieri comunali de Il Megagono Mario Chiavola, di Territorio Angelo Laporta, del Gruppo Misto Elisa Marino e Peppe Lodestro di Ragusa Doman noi restiamo sgomenti visto che, in nome della trasparenza, i grillini hanno scelto l’assessore Conti dopo che ha inviato il curriculum via web, ma poi quando c’è da favorire qualcuno, facendo delle scelte sfacciatamente clientelari, come ricorda la Cgil, l’assessore Conti, e a questo punto dobbiamo pensare anche l’Amministrazione Piccitto, dimentica la trasparenza, i curriculum, le selezioni. Attendiamo chiarimenti dunque anche su questa vergognosa vicenda, trovandoci d’accordo con il sindacato: questi due dirigenti chiamati dalla ditta Busso a divenire dirigenti della Protezione Civile, si licenzino dall’azienda dove attualmente sono occupati e con le somme destinate ai loro stipendi, si aumenti il part-time degli operatori ecologici, proprio come indica la Cgil iblea”.
AMBIENTE A RAGUSA: FALLISCE L’IPOTESI “ARO” LANCIATA DALL’ASSESSORE CONTI
- Ottobre 30, 2013
- 4:56 pm
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