All’univoco grido “Mauro, Mauro”, ieri mattina Modica si è fermata per manifestazione pacifica “Mauro sono anch’io, uccidi anche me”, contro il divieto imposto per l’uso delle cure staminali al 23enne modicano Mauro Terranova, affetto da atassia spino-cerebellare. Associazioni, comitati, politici, commercianti e, soprattutto, studenti, tantissimi studenti, si sono stretti attorno alla famiglia, presente con le zie del giovane, Delfina e Patrizia Carta, e la sorella Simona, mentre i genitori ed una delegazione di parenti erano a Palermo dove, come a Catania, si svolgeva un’altra iniziativa analoga. Il corteo, partito da Viale Medaglie d’Oro, ha raggiunto Piazza Matteotti dove si è parlato, dibattuto, sulla vicenda delle staminali. “Vogliono negare a mio nipote e ad altre 23 Mila persone – dice Delfina Carta – l’ultima speranza di curarsi. Noi lotteremo fino a quando avremo voce affinché si dia il consenso. Del resto perché lasciare morire queste persone e non consentire loro di provare l’ultimo esile filo di speranza?” Un corteo con un migliaio di studenti e’, invece, partito dal Quartiere Sacro Cuore, sede dei principali istituti scolastici della città ed ha raggiunto il gruppo principale. Sul palco anche il sindaco, Ignazio Abbate, il presidente del consiglio comunale, Roberto Garaffa, che ha promesso la convocazione di un consiglio comunale aperto per il 13 novembre quando a Palermo s’incontreranno l’assessore regionale Borsellino, e il professore Davide Vannoni, quello del metodo stamina. C’era anche l’assessore alle Politiche Sociali, Rita Floridia. “La presenza di tante persone – ha detto Abbate – deve spingerci a lottare e a continuare a sperare per il diritto alla vita, nei confronti del quale nessuno può rimanere indifferente tanto meno la politica che deve garantire la salute e il benessere dei cittadini. L’amministrazione continuerà a sostenere la famiglia di Mauro che con grande forza e coraggio prosegue la sua battaglia”. Anche l’Assessore ai Servizi Sociali Rita Floridia ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Mauro Terranova. “Auspico che l’incontro di Palermo possa trovare un punto di accordo per l’avvio di un protocollo che regolamenti l’infusione di cellule staminali mesenchimali in Sicilia, fornendo così risposta a tanti malati e alle loro famiglie”. Numerose sono state altre testimonianze.
Modica e’ scesa in strada per chiedere le cure staminali per Mauro Terranova
- Ottobre 30, 2013
- 8:02 am
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