“La montagna ha partorito un topolino. Mai detto popolare è stato più azzeccato per la maggioranza che sostiene l’amministrazione Piccitto che pur di mostrare i muscoli e quindi la forza dei numeri continua ad approvare atti che necessitano poi di ulteriori approfondimenti. E successo con il Piano Triennale delle Opere Pubbliche ed è successo anche con l’Aro, l’Ambito Raccolta Ottimale”. Maurizio Tumino, capogruppo del Pdl non ha di certo peli sulla lingua nel descrivere ciò che sta accadendo, ma da oppositore cerca di essere anche costruttivo auspicando che tra i pentastellati ci siano persone che possano mettere un freno a questo atteggiamento. “Cominciamo con il piano triennale delle opere pubbliche che deve ritornare in Consiglio perché hanno dimenticato di inserire le opere per fronteggiare l’emergenza idrica. Propongo adesso all’amministrazione di portare in consiglio prima dell’adeguamento del piano triennale stesso, il programma di spesa della legge di ibla per l’annualità in corso al fine di inserire anche gli interventi che saranno approvati dall’organo consiliare. Sull’Aro non si capisce la fregola dell’amministrazione Piccitto che ha fatto, di fretta, approvare in consiglio comunale un atto che poi è stato bocciato dal Comune di Chiaramonte. Non era meglio, come avevamo suggerito in sede di discussione d’aula, e come tra l’altro prescritto dalle norme sottoscrivere un protocollo di intesa tra i Comuni prima di approvare lo schema di convenzione?”
RAGUSA, MAURIZIO TUMINO: UNA MAGGIORANZA CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI
- Ottobre 30, 2013
- 5:06 pm
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