Il presidente dell’Ascom di Comiso dopo la decisione del Comune di rimodulare al ribasso la Tares per le imprese della zona Pip “La riduzione delle tasse sia per tutti e non solo per alcune realtà”

“Abbiamo preso atto delle riduzioni che l’Amministrazione comunale intende adottare, con riferimento alle percentuali sulla Tares, nei confronti delle attività produttive. Una proposta senz’altro interessante. Ma ci poniamo un interrogativo di fondo. Perché ad usufruire di questo beneficio devono essere soltanto le attività che insistono nella zona Pip e non tutte le altre realtà commerciali e artigianali presenti in città?”. E’ quanto si chiede il presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, dopo avere preso parte all’incontro tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti delle categorie produttive cittadine sulla rimodulazione dei tributi locali. “Prendiamo atto dello sforzo della Giunta municipale – continua Digiacomo – che vuole prodigarsi per trovare delle soluzioni che consentano alle piccole e medie imprese operanti in città di tirare un minimo sospiro di sollievo a fronte dell’acuirsi di una crisi che sembra non lasciare scampo alcuno. E in questo senso sembra senz’altro corretto intervenire sulle esose tariffe concernenti la spazzatura che le imprese sono costrette a sostenere. L’unica cosa che, però, rischia di essere fuori da ogni logica è la volontà di calibrare questo intervento soltanto su una zona produttiva del territorio locale, quello degli insediamenti Pip per l’appunto, mentre tutto il resto rischierebbe di rimanere escluso. Ci chiediamo che senso abbia tutto ciò e se, invece, piuttosto, non si debba procedere a valutare con attenzione se un discorso simile non possa essere effettuato complessivamente per tutte le realtà produttive di Comiso. E’ chiaro che la nostra associazione difende gli interessi di tutti gli imprenditori operanti nel settore e non possiamo consentire che sia usato il sistema dei due pesi e delle due misure. Se c’è una quota parte che è possibile risparmiare con la riduzione della Tares, allora questa quota sia spalmata indistintamente su tutti anche se questo significherà che la riduzione della Tares dovrà giocoforza risultare più contenuta. Chiediamo al sindaco Spataro e al resto della Giunta municipale di attivarsi in questa direzione. Riteniamo sia indispensabile fare il possibile per aiutare tutte le imprese e non solo una determinata parte tra quelle presenti in città”.