L’Asp chiude il canile di Modica. Il numero degli animali presenti e notevolmente superiore alla capacità della struttura di Contrada Aguglie, ufficialmente ancora non entrato in funzione ma gestita da volontari che hanno “tolto tante castagne dal fuoco” ad amministratori e cittadini. Il fatto e’ che, a fronte di dieci cani adulti da ospitare, i veterinari ne hanno trovati cinquanta, tutti, comunque, ben tenuti, con le gabbie assolutamente pulite, addirittura anche nella parte sottostante. Sconforto tra gli animalisti che si erano spontaneamente intestata la cura e la custodia e anche le spese di gestione. Mancano ancora, non si capisce bene perché, le autorizzazioni regionali per ufficializzarne l’apertura. “Il canile modicano, o meglio il rifugio sanitario per cani, costato oltre 300mila euro e costruito nel 2010, e’ annoverato ormai tra le incompiute della città – lamenta il coordinatore di Cittadini Liberi, Giorgio Iabichella. – In luglio avevamo denunciato al Prefetto di Ragusa ed alla Procura di Modica, i ritardi dell’apertura del rifugio sanitario comunale, essenziale per i quattro comuni del Distretto di Modica. Oggi scopriamo anche che oltre al canile, l’Asp chiuso l’ufficio veterinario del Comune di Contrada Musebi, per motivi igienici, per mancata fornitura dell’acqua e quindi l’impossibilità’ a fare uso dei servizi igienici all’interno della struttura. Quindi a Modica, e in tutto il distretto sanitario, non è possibile effettuare le normali attività medico veterinarie(sterilizzazioni) e quelle di anagrafe canina (microchippatura, etc.)”.
Modica, l’Asp chiude il canile di Contrada Aguglie. Animali in esubero
- Ottobre 31, 2013
- 11:10 am
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