LA CREAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO PER LE EDICOLE VOTIVE DI RAGUSA. MARIO CHIAVOLA: “E’ UN TESORO ARTISTICO INESTIMABILE CHE MERITA DI ESSERE VALORIZZATO NELLA MANIERA DOVUTA DALL’AMMINISTRAZIONE”

Ibla edicola votivaUna mappatura definitiva di tutte le edicole votive presenti sul territorio cittadino ragusano. Per ideare un tour inedito e insolito in grado, però, di fare ammirare un aspetto particolare legato alla devozione di casa nostra e alla maestria di valenti e abili artigiani della pietra. Un tour da sottoporre all’attenzione dei numerosi visitatori che scelgono Ragusa come meta per le loro vacanze. E’ la proposta lanciata dal presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, secondo cui si tratta di un patrimonio nascosto che merita di essere debitamente valorizzato. Anche solo facendone conoscere l’esatta ubicazione. “E’ un suggerimento – asserisce Chiavola – che giriamo all’Amministrazione comunale che, in questi giorni, è impegnata a comprendere in che modo spendere le somme ricavate dalla tassa di soggiorno. Ecco, questa potrebbe essere un’idea perché da un lato si favorirebbe la voce del marketing turistico, dall’altro si punterebbe a fare fuoriuscire dall’oblio queste testimonianze del tempo andato. Tutti ci siamo accorti, chi più o chi meno, dell’esistenza delle edicole votive in varie zone della nostra città, in particolare nei centri storici. Ma, al momento, non esiste una guida completa o esaustiva che indichi un itinerario proprio prendendo spunto da queste creazioni. Ecco, accanto ai monumenti Unesco, con il debito parallelo, si può pensare alla creazione di un tour per le “fiuredde”, così come le edicole votive erano chiamate in dialetto locale. E’ un inestimabile tesoro quello che possediamo solo che, come accade sovente, non lo sappiamo mettere in vetrina come merita. Pensate a quale entusiasmo farebbe registrare, tra i turisti, l’opportunità di seguire un percorso del genere. Ritengo possa trattarsi di un’ipotesi di lavoro che l’Amministrazione Piccitto possa valutare di prendere in considerazione nella maniera dovuta”.

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