Sapete qual è l’argomento che viene più cliccato dagli utenti sul web dopo viaggi e turismo? E’ l’argomento salute. Infatti tantissime sono le persone che cercano informazioni mediche sui siti web senza consultare il proprio medico. Non solo, il bello è che poi contestano apertamente il proprio medico su diagnosi e cure in base a quanto scoperto navigando. Questo purtroppo è un fenomeno che rischia di compromettere oltre che il rapporto medico-paziente, anche il proprio stato di salute per via delle informazioni scorrette. E’ infatti quest’ultimo punto il più importante. Gli utenti che cercano informazioni mediche spesso non solo non sanno discernere i siti attendibili da quelli poco seri, ma si rischia anche di creare nuovi malati immaginari, che si rivolgono al proprio medico convinti di essere malati proprio in base alle informazioni lette su internet.
Mal di testa e nausea: basta digitare questi due sintomi su un comune motore di ricerca per avere una quantità impressionante di informazioni, alcune anche molto allarmanti come la presenza di un ictus in corso o un tumore al cervello. Questo è il rischio dell’informazione medica “fai da te”, un fenomeno errato ma sempre più diffuso complice lo sviluppo della rete e dei social network.
Purtroppo navigare in internet è come navigare per mare: bisogna avere punti di riferimento e strumenti. E’ importante far attenzione alla provenienza delle notizie. Certo, se le informazioni arrivano da ospedali e facoltà mediche di chiara fama, da società scientifiche di lunga tradizione, da enti istituzionali, diciamo quindi da fonti con le credenziali giuste, allora ci si può fidare, il problema ovviamente sorge se le notizie non hanno una fonte documentata e scientifica.
Un altro pericolo della rete in tema di salute è rappresentato dalla vendita online di farmaci, come ad esempio miracolose molecole dimagranti o prodotti inerenti la sfera sessuale, la cui vendita in farmacia prevede la ricetta medica e invece sul web vengono offerti liberamente e con allettanti prezzi notevolmente inferiori rispetto agli originali, ma senza la certezza della qualità.
Internet rappresenta, dunque, un’arma a doppio taglio. Da un lato vi sono tutti quei pericoli indicati, dall’altro la rete offre potenzialità inimmaginabili sino a qualche anno fa. Essa può infatti divenire un luogo di approfondimento, di aggiornamento, di sostegno e condivisione delle esperienze di altri malati.
Come discernere quindi tra un contenuto attendibile e uno da cestinare immediatamente?
Ritengo che sia importante verificare che Il sito che si sta consultando debba riportare chiaramente il nome dei suoi proprietari o sponsor, oppure controllate la sezione “chi siamo” per avere maggiori informazioni.
E’ necessario verificare la data dell’ultimo aggiornamento o la data di copyright per assicurarsi che il sito contenga informazioni recenti, dato che alcune informazioni medico-scientifiche possono essere superate e confutate da nuove ricerche anche in tempi brevi.
Fondamentale è che Il sito web non deve sostituirsi ai consigli del medico. Solo voi e il vostro medico potrete decidere cosa è meglio per la vostra salute. Se il sito web antepone esplicitamente l’importanza del rapporto con il medico e dichiara che l’informazione fornita non sostituisce i consigli che il proprio medico o lo specialista possono fornire, allora l’affidabilità è certa.
Un altro requisito di affidabilità è che la provenienza delle informazioni devono essere accompagnate da referenze esplicite e, se possibile, da links di pubblicazioni scientifiche.
Cercate informazioni mediche sul web? Vi fidate? La rubrica del dottore Federico Mavilla
- Novembre 3, 2013
- 7:56 am
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