Prima la Corte dei Conti con la nota del 6 settembre scorso, ora il Collegio dei revisori che a Palazzo di Città, qualche giorno fa, pare abbia prospettato i primi numeri del preventivo chiedendo di tirare la cinghia, riducendo ogni spesa. Una situazione economica-finanziaria che non lascerebbe scampo con il dissesto alle porte. La Corte dei Conti a settembre aveva accertato “la presenza di situazione di squilibrio economico-finanziario, la mancata copertura di disavanzo e profili di grave criticità”, chiedendo al consiglio, al sindaco e ai revisori dei conti di prendere atto dei rilievi comunicati per “l’adozione di necessarie misure correttive.” Tutto entro 60 giorni. Entro il prossimo 30 novembre dunque, termine di legge per la presentazione del preventivo 2013. Ma, considerando i tempi dello scorso anno con il preventivo 2012 votato il 28 dicembre, potrebbe appunto sforare ancora di un mese. E ora dal collegio dei revisori sembra siano arrivate le prime preoccupanti cifre. Ammonterebbe a circa 15 milioni di euro il debito accertato ad oggi. Dai circa due milioni e mezzo prospettati lo scorso anno come disavanzo, spalmati per il recupero in tre anni dall’attuale amministrazione, si sarebbe passati ora a circa 7 milioni. Cifra a cui si dovrebbe aggiungere anche l’ammontare dei debiti fuori bilancio che, sempre da verificare, si attesterebbero ora ad altri sette milioni circa. In tutto un buco da 15 milioni circa, che a breve dovrebbe trovare riscontro da Palazzo di Città. Presto infatti sia la giunta di Luigi Ammatuna che il consiglio comunale, chiamato a esitare il preventivo 2013 e a dare alla Corte dei conti il riscontro preciso dei dati, dovranno rendicontare le giuste cifre alla città. Proprio alla luce di quel bilancio partecipato, e dunque palese, che si prospettava in campagna elettorale per far conoscere alla città la reale situazione in cui versano le casse comunali. E proprio sulla scia di questa prospettiva anche la pressante richiesta avanzata dai grillini pozzallesi di “pubblicare la liquidazione delle fatture per i debiti pregressi della P.A. in ottemperanza al D.L.35” potrebbe trovare risposta.
Comune di Pozzallo. I revisori dei conti: necessario “tirare la cinghia”
- Novembre 5, 2013
- 4:04 pm
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