Seconda stella Michelin alla Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla. I complimenti del sistema Confcommercio provinciale: “Abbiamo un valore aggiunto da sfruttare al meglio per la crescita economica”

Antonio La Rosa, lo chef Vincenzo Candiano, Giuseppe La RosaUn altro prestigioso riconoscimento per le realtà enogastronomiche della provincia di Ragusa che fanno diventare questo territorio sempre più come un punto di riferimento unico, almeno in Sicilia, ma anche oltre, per i cultori del gusto. E’ la Confcommercio provinciale di Ragusa a congratularsi con la Locanda Don Serafino, ristorante situato a Ibla, per avere ottenuto il prestigioso riconoscimento della seconda stella Michelin. “E’ un’attribuzione di fondamentale importanza per un territorio che, non a caso, tutti ormai individuano come la Food valley – afferma il presidente provinciale Confcommercio, Sergio Magro, che si complimenta con i fratelli Pinuccio e Antonio La Rosa, proprietari del locale, e con lo chef Vincenzo Candiano, per l’ambito traguardo. “Questo significa – aggiunge Magro – che la ristorazione ai massimi livelli trova un’isola felice sul nostro territorio e ciò costituisce un valore aggiunto che dobbiamo cercare di sfruttare al massimo. A nome del sistema Confcommercio, rivolgo i miei complimenti a chi, nel corso di questi anni, si è adoperato per fare diventare la Locanda don Serafino un punto di riferimento del mangiar bene in Sicilia”. Anche il presidente provinciale Federalberghi, Rosario Dibennardo, sottolinea la valenza di un risultato che “rilancia ulteriormente le nostre quotazioni nel contesto di un percorso – dice – che vogliamo possa identificare l’area iblea come un luogo di insostituibile raccolta di emozioni non solo per quanto concerne il paesaggio e i monumenti ma anche, e soprattutto direi, per ciò che attiene l’enogastronomia. Il fatto che Locanda Don Serafino abbia ottenuto questo ulteriore riconoscimento nella nuova edizione de “La Guida Rossa” Michelin la dice lunga non solo sulla potenzialità dei nostri associati ma, più in generale, sulla capacità che tutto il territorio riesce ad esprimere, e da ora anche per quanto concerne le infrastrutture, nella nuova dimensione di attrattore turistico. Sono occasioni che dobbiamo cercare di valorizzare al massimo”. Infine, il presidente di Commerfidi Ragusa, Salvatore Guastella, evidenzia come “anche grazie al fatto di potere tagliare questi importanti traguardi, le ricadute economiche per il territorio possono diventare di una consistenza assoluta. E non dobbiamo dimenticare – aggiunge – che adesso, grazie anche all’aeroporto di Comiso, e non solo, ci sono tutte le condizioni affinché chi voglia venire a trovarci lo possa fare senza troppe difficoltà. Abbiamo tutte le carte in regola per garantire una crescita economica sempre più costante, nonostante la crisi, della nostra area”.

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