TEAM BIKE RAGUSA. I TALENTI DEL PROGETTO “SARANNO CAMPIONI” SI PREPARANO A SUPERARE LE “INSIDIE” DEL CIRCUITO RICAVATO NELLA PINETA DI CHIARAMONTE GULFI

I ragazzi di Saranno campioni 2Ci sono tracciati che rivelano tutta la loro difficoltà nel momento stesso in cui il biker si trova ad affrontarlo. Uno tra questi è il circuito ricavato nella pineta di Chiaramonte diventato uno dei banchi di prova più affidabili per il Team Bike Ragusa. Una sorta di pista di Fiorano, se fossimo in Formula Uno, in cui collaudare la destrezza e la capacità di tenuta dei propri “piloti”. Ecco perché questo stesso itinerario, nei prossimi giorni, sarà uno dei punti di riferimento per il gruppo formatosi in occasione dell’adesione al progetto “Saranno Campioni 2” che sta proseguendo la propria marcia con inusuale lena, quasi che tutti i partecipanti fossero consapevoli della bontà del percorso avviato e che si sia acquisita la necessaria consapevolezza sul fatto che occorre perdere meno tempo possibile per acquisire tutti i dettami di questa difficile disciplina sportiva. “La preparazione atletica per un ciclista – afferma il direttore sportivo del Team Bike Rg, Massimo Canzonieri, chiamato a curare pure tali aspetti – diventa fondamentale, anche e soprattutto in giovane età. E’ una questione di cultura sportiva adeguata, la stessa che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi in erba proprio perché possano avere l’approccio più giusto a questa come ad altre discipline su due ruote. Non basta mettersi in sella ad una bicicletta. Ci vuole la giusta prestanza fisica, il tono atletico adeguato, la capacità di sapere dosare la respirazione. A maggior ragione se abbiamo a che fare con gare di mountain bike in cui la resistenza diventa un fattore determinante. Sono convinto che dal gruppo che si è andato a formare in queste ultime settimane ricaveremo dei risultati importanti. Cercheremo di muoverci con la consueta determinazione. Così come abbiamo sempre fatto”. E a proposito del circuito ricavato in seno alla pineta di Chiaramonte, il presidente Franco Massari conferma che, molto probabilmente, sarà utilizzato come tracciato per una delle gare regionali in fase di programmazione in vista della nuova stagione. “Ecco perché – aggiunge Massari – vogliamo fare il possibile affinché i nostri ragazzi possano conoscerlo a menadito. E poi ci sono tutti i richiami tecnici che possono servire da insegnamento soprattutto per un biker alle prime armi. Riteniamo, dunque, che davvero possa rivelarsi un ottimo banco di prova in vista dei campioni da creare per il futuro. Grazie al tecnico Roberto Distefano e al diesse Massimo Canzonieri siamo riusciti a portare avanti un programma molto ben articolato che è destinato a regalarci ancora altre importanti soddisfazioni

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