CHIARAMONTE GULFI. NON E’ PIU’ TOLLERABILE CHE L’AST METTA IN SERVIZIO BUS IN PRECARIE CONDIZIONI

laura turcis 01Ogni giorno ben 300 studenti devono raggiungere le sedi scolastiche del Comune di Ragusa, soprattutto. A fronte di un tal numero di pendolari, pochi autobus sono destinati al servizio e, quindi, gli alunni viaggiano in condizioni precarie, in più delle volte in piedi, sempre che riescano a salire sugli autobus. Sulle condizioni dei mezzi dell’AST che effettua il trasporto degli studenti e sull’insufficienza degli stessi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Chiaramonte Gulfi, Laura Turcis, ha indirizzato una pesante nota all’Assessorato regionale ai trasporti, all’Ast regionale e provinciale e per conoscenza al Prefetto.
L’assessore Turcis ha anche evidenziato l’inadeguatezza dei mezzi che si allagano in caso di pioggia e i frequenti guasti meccanici per cui molto spesso gli studenti viaggiano in condizioni di emergenza su autobus destinati al servizio urbano. Tale situazione pregiudica anche il buon andamento scolastico, poiché molti studenti, per assicurarsi in qualche modo il viaggio di ritorno, hanno richiesto ai Dirigenti scolastici il permesso di uscita anticipata privandosi di parte delle ore di lezione per raggiungere a piedi le fermate da cui è più probabile trovare un posto.
A fronte di tale disservizio già protrattosi incresciosamente per tutta la durata dello scorso anno scolastico 2012/2013, l’Amministrazione comunale aveva ricevuto lo scorso 10 settembre, in occasione di un incontro a Palermo rassicurazioni dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e trasporti sulla corretta erogazione del servizio per quest’anno scolastico. A oggi però la situazione è ancora insostenibile. Al danno anche la beffa, come ha evidenziato l’Assessore Turcis, visto che nonostante la difficile situazione finanziaria, il Comune di Chiaramonte Gulfi, a fronte di tale servizio che non è erogato correttamente, continua ad anticipare all’’AST tutte le somme necessarie per il trasporto degli studenti, senza ricevere i contributi da parte della Regione che sono stati decurtati.
A questo punto, ha chiarito l’Assessore alla Pubblica Istruzione ritenendo doveroso garantire il diritto allo studio sancito dalla Costituzione e assicurare un efficiente e dignitoso servizio di trasporto agli studenti e alle famiglie è stato chiesto di ripristinare con urgenza le dovute condizioni di efficienza del trasporto degli studenti, garantendo un congruo numero dì mezzi e di corse in relazione alle necessità dell’utenza.
Qualora l’AST non fosse più in grado di assicurare nella sua totalità il servizio, ha sollecitato l’intervento della Regione, delineando l’ipotesi di affidare il servizio di trasporto a ditte private previa rinuncia da parte dell’Ast all’attuale monopolio del trasporto studenti, in modo da permettere ai comuni di ricevere i rimborsi regionali e di rivolgersi a vettori diversi, possibilmente anche meno costosi.
Se questa situazione dovesse ancora protrarsi l’Amministrazione comunale si riserva di agire per vie legali, coinvolgendo le forze dell’ordine al fine di verificare le condizioni del trasporto e l’interruzione di servizio pubblico.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa