Cundari: “Nauseato dal calcio, lascio per questo il Modica”. Filicetti: “Siamo concentrati sulla gara di Siracusa”

Sono talmente nauseato dal calcio che non mi va di guardare nemmeno una partita, figurarsi l’assumere la presidenza di una nuova squadra”. Piero Cundari, presidente dimissionario del Modica, sottolinea il suo stato d’animo e chiarisce circa l’ipotesi di avere avuto contatti con l’entourage del Real Avola. Contatti che ci sono stati, o meglio, il dirigente è stato contattato da alcune società dal momento in cui aveva annunciato l’intenzione di dimettersi dal Modica. Lo hanno chiamato, infatti, da Ragusa, Acireale e, appunto, Avola per convincerlo a prendere le rispettive società. “A causa s di poche gratificazioni – dice – ho raccolto ultimamente solo feroci critiche”. Tutto questo per le modalità del suo prossimo disimpegno dalla società Modica calcio, che avverrà non appena qualcuno in maniera diretta o indiretta si farà avanti per contrattare la cessione. A tal proposito Piero Cundari conferma di aver incaricato il proprio legale di fiducia, insieme all’ormai, nei fatti, ex DG Concetto Camelia, tenutario delle carte, di procedere ai contatti ed alla trattativa propedeutica alla definitiva fuoriuscita dell’attuale dirigenza, a partire dal 16 novembre, con il rappresentante dell’Amministrazione comunale. Mai dire mai. “Magari fra un paio d’anni – conclude Cundari – potrei ripensare ad un eventuale ritorno nell’ambiente calcistico, ma al momento queste sono le mie decisioni”. La squadra, frattanto, continua ad allenarsi agli ordini di Seby Catania, in vista della trasferta di Siracusa. I giocatori per voce del capitano, Gianluca Filicetti, sottolineano che lo sono concentrati per il calcio giocato. “Per noi – dice il numero dieci rossoblu – è importante continuare a fare bene. Il presidente Cundari ci ha assicurato il mantenimento di tutti gli accordi fino al 16 novembre. Per il momento ci concentriamo sull’aspetto sportivo, poi si vedrà. Lo dico io a nome di tutta la squadra”.