Modica, 90mila euro per la banda musicale . Iabichella(Cittadini Liberi): Modica Comune “nababbo”

giorgio iabichellaUn anno fa si temeva il dissesto. Oggi la situazione delle casse modicane sembrerebbe divenuta florida ma… Fino a qualche mese fa, così come negli ultimi 5 anni, l’Amministrazione Buscema faceva i “conti con la Corte dei Conti” e si lagnava continuamente tentando di commuovere i cittadini. Non si e’ mai ben capito a quanto ammonta il debito dei modicani. Si parlava di venti milioni di disavanzo, poi quaranta, e qualche impavido politico disse che erano quasi ottanta. Fatto sta, afferma Giorgio Iabichella di Cittadini Liberi, che oggi Modica sembra rifiorita. Stipendi dei dipendenti comunali pagati puntualmente, strade del centro urbano ri-tappezzate, alberi “rasati” a zero e perfino la banda musicale nuova. Difatti il Comune di Modica ha deliberato una spesa di 36mila euro annui per stipulare un contratto con una banda musicale d’alto livello, la “Civica Filarmonica di Modica”. Non sappiamo se l’Ente ha predisposto un bando pubblico o abbia deciso di affidare l’incarico (perche’ di questo si tratta) all’associazione prima citata. Non comprendiamo nemmeno il perchè la precedente banda musicale, il Corpo Bandistico Città di Modica, era compensato con un importo di quasi 44mila euro per le prestazioni effettuate al Comune in un periodo di 4 anni(11mila annui), e questa nuova “banda” debba percepirne 90mila in due anni e due mesi. Non si capisce come si trovano i soldi per la banda musicale con le tante emergenze sociali ed economiche che stiamo vivendo. Aumenti di ticket e tasse, paventata riduzione dei servizi, ritardi nei pagamenti delle ditte collegate (Puccia, SPM, Cooperative sociali) e il Comune pensa alla banda musicale?
Ma un altro aspetto gravissimo della questione, secondo Iabichella, sta nel fatto che, al di là dei meriti delle bande musicali, il Comune nell’adottare la delibera di predissesto, tra l’altro propedeutica all’ottenimento dei fondi “spalmadebiti”, ha ricevuto dalla Corte dei Conti l’obbligo a non sostenere più spese non obbligatorie, (la banda musicale lo è ?). Iabichella invita, quindi, i Consiglieri comunali a trasmettere l’atto alla Corte dei Conti.

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