Cgil in allerta per le lettere di licenziamento avviate in città a 50 lavoratori che operano in varie cooperative nei servizi sociali. Dopo la sospensione dei servizi attuata dallo scorso 1 novembre per gli addetti delle coop sono ora arrivate le temute lettere e la Cgil parla ora appunto di “licenziamento collettivo”. “Le cooperative alle quali era stato affidato il servizio si sono viste costrette ad attivare la procedura di licenziamento- si legge nella nota della Cgil- poiché l’amministrazione comunale ha deciso di non prorogare più i servizi per la drammatica situazione economica nella quale sta navigando.” Da Palazzo La Pira però sinora nessun resoconto ufficiale, nessun comunicato. Neanche dopo un vociferato incontro tenutosi nell’aula consiliare tra il vice sindaco ed una nutrita delegazione di lavoratori. Di fatto ci sarebbe poco da prospettare. Forse un elemento decisivo potrebbe arrivare dalla discussione del preventivo 2013, atteso intorno a fine novembre, sempre che non slitti proprio come lo scorso anno a fine dicembre. Dal preventivo si potrebbe infatti capire se ci sarà una ripresa o no di alcuni dei servizi alle fasce più deboli della cittadinanza, tra disabili, anziani e disabili presso gli istituti scolastici. Questo almeno quanto prospettato qualche settimana fa dall’assessore al bilancio Gugliotta. “Ora- spiegava a fine ottobre- non possiamo rinnovare le convenzioni, rimandiamo ai tempi del bilancio preventivo, e rivedremo il monte ore cercando di garantire servizi ed operatori, sempre in un’ottica di risparmio.” La Cgil intanto, anche se esprime solidarietà al Comune, per la “grave crisi” in cui versa, chiede all’amministrazione di ripensarci visto che si tratterebbe, a dire del sindacato, di servizi ritenuti essenziali, e parla di “danno recato non solo ai lavoratori ed alle loro famiglie, ma anche all’utenza”. E si anticipano possibili proteste. “In caso di mancata soluzione della problematica- si anticipa così- si riservano ulteriori iniziative di protesta e vertenziali a tutela dei lavoratori e dei cittadini”.
Pozzallo, la scure sui servizi sociali. 50 licenziamenti
- Novembre 8, 2013
- 1:05 pm
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