Ripartono le riprese di «Americazuela», il regista modicano Fachin racconta i migranti siciliani

ivano-fachinValencia, Tocupido e Caracas sono solo alcune tappe dell’imminente viaggio di Ivano Fachin. Il regista modicano ha ripreso in mano i fili di «Americazuela» e si appresta a volare oltreoceano per girare in Venezuela nuovo materiale per il suo documentario.
Prodotto dalla Forward Film, «Americazuela» racconta le vite e le storie dei tanti che, nel secondo dopoguerra, hanno lasciato la Sicilia per immigrare in America Latina, e in particolar modo in Venezuela. Dopo aver raccolto testimonianze a Modica e nel resto della Sicilia, la troupe diretta da Fachin partirà alla volta della terra di Andrés Bello per due settimane intense di incontri e di riprese. È infatti arrivato il momento di aggiungere alle riprese effettuate la scorsa estate, e proseguite nei mesi successivi, le storie di chi è rimasto al di là dell’Oceano. E di riprendere i luoghi delle vicende narrate.
Insieme con Fachin hanno già staccato il biglietto il produttore del documentario Giuseppe Garaffo, il direttore della fotografia Luca La Vopa e il fonico Alberto Migliore.
«Ci aspetta un viaggio ricco di fili da riallacciare e storie che è doveroso recuperare in terre tanto lontane — commenta Fachin — che però ci riguardano così da vicino. Storie di passioni e lavoro, grandi avventure e fatti umani talmente densi che li si vorrebbe raccontare uno per uno, famiglia per famiglia. Profumi di saluti d’addio e di grandi navi».
Il team lascerà l’Italia mercoledì con il preciso obiettivo di portare a casa testimonianze delle memorie, e del presente, dei molti che ancora vivono lì, legati da ricordi indissolubili con la loro terra d’origine.

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