Lite tra due soci. Modica, uno accoltella l’altro. La lama gli sfiora la milza. Salvo per miracolo

polizia modicaUn diverbio tra amici, dopo qualche settimana di screzi per affari comuni. Una lite è stato il culmine della diatriba tra due modicani, finita con un accoltellamento. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio nel piazzale antistante il Bar Fucsia, uno dei luoghi di maggiore affluenza del Polo Commerciale di Modica, dove giornalmente molta gente si da appuntamento per consumare e anche discutere, chiaramente non in questi versi. Due uomini, uno di 46 e l’altro di 47 anni, si erano dati appuntamento nel luogo perchè avrebbero dovuto discutere di una partita di carrube che avevano raccolto e trattato assieme visto che avevano costituito una società. I due si sono dati appuntamento e si sono messi a discutere, prima tranquillamente poi animatamente. Ad un certo punto le voci si sono notevolmente alterate e la situazione è degenerata fino a quando uno ha sferrato un pugno alla controparte che, a sua volta, istantaneamente, ha tirato fuori da una tasca un coltello, pare di piccole dimensioni, ed ha colpito all’addome l’avversario che, a questo punto, dolorante e sanguinante si è accasciato al suolo, attirando l’attenzione di altre persone con le sue grida. Scattato l’allarme, sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 per soccorrere il ferito e, contemporaneamente, anche una volante del commissariato che ha bloccato il feritore. Il veicolo di servizio è partito a sirene spiegate verso l’Ospedale Maggiore mentre la polizia ha trasferito l’accoltellatore, A.C., presso il Commissariato di Via Cornelia dov’è stato interrogato dal dirigente, Maria Antonietta Malandrino, e dai suoi collaboratori. A questo punto tutto dipenderà dalla prognosi che sarà emessa dai medici del nosocomio di Via Aldo Moro. Sarà l’entità delle lesioni a determinare o meno l’arresto. L’uomo, P.G., rischia di essere incriminato per tentato omicidio e porto abusivo di armi atti ad offendere. Non appena sarà possibile verrà interrogata anche la vittima per cercare di ricostruire la vicenda e capire l’esatta dinamica dell’accaduto.

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