Proclamato lo stato di agitazione degli operatori ecologici della ditta Giorgio Puccia di Modica. Alla base della decisione la mancata retribuzione del mese di settembre nonostante il sindaco di Modica aveva emesso un mandato di 400 mila euro che oltre la 14 mensilità, riscossa, doveva servire alla liquidazione degli emolumenti del mensile. “Giudichiamo tutto questo inaccettabile, dichiara Giovanni Lattuca, segretario provinciale della F.P.Cgil di Ragusa, la 14° mensilità è compresa nella quota parte del canone mensile ricordando che, per capitolato, l’Impresa deve anticipare ai lavoratori le tre mensilità.
Altra questione che poniamo all’attenzione dell’Amministrazione comunale è quella relativa al comportamento dell’ azienda nei confronti dei lavoratori e del sindacato e in particolare del nostro. Nonostante una diffida, presentata per iscritto la settimana scorsa, l’azienda si ostina a risponderci e a consegnare alla Commissione elettorale l’elenco di tutti i lavoratori aventi diritto al voto per le elezioni della RSU e RLSSA che si terranno il 26 e il 27 novembre.”
La F.P. Cgil invita il Sindaco di Modica, a pagare all’Impresa soltanto le fatture relative al servizio R.S.U., scorporandoli dal resto di tutti gli altri servizi (trasporto per Catania, ecc,ecc.).
Il Sindacato ha annunciato che avvierà, ove non sarà saldata in tempi brevi anche la mensilità del mese di settembre, la procedura per indire lo sciopero che comporterà notevoli e gravi disagi alla collettività.
Operatori ecolgici della Ditta Puccia di Modica. Proclamato lo stato di agitazione. Non corrisposto il mese di settembre
- Novembre 12, 2013
- 10:33 pm
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