Inutile negarlo. Vi sono moti dell’animo, sentimenti, come la pietà, l’altruismo, la schiettezza, l’onestà, che costituiscono l’archetipo delle azioni umane e che, quindi, anche quando vengono tirati in ballo a sproposito per sostenere argomenti poco convincenti o decisamente sballati, fanno premio sulla stessa ragionevolezza e finiscono paradossalmente per favorire soluzioni a dir poco incongrue. Sono, come dire ?, “l’in sé” del pensiero dominante e, obbedendo alla dittatura ipocrita del politicamente corretto, non tollerano smentite. La pietà, in particolare, alla quale spesso ama accompagnarsi l’indignazione, per essere credibile si deve sorreggere su un pensiero forte e totalizzante. Non importa che sia senza capo né coda. L’importante è che sia perentorio e che, per ciò solo, appaia indiscutibile.
Leggi tuttoIL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI E IL BUONISMO RIFORMATORE di Salvatore Rizza