Iabichella (Confsal): Pozzallo terrorizzata dai migranti

“L’atto di aggressione perpetrato dai 4 migranti, ospiti del centro di accoglienza pozzallese, ai danni di due ragazzi pozzallesi (ai quali va la mia solidarietà), che sia stato una tentata violenza sessuale o “solamente” aggressione con relativo tentativo di furto, ha comunque segnato la serenità dei cittadini.” Il Segretario Provinciale della Federazione sindacale del commercio della Confsal, Giorgio Iabichella, è molto pragmatico. “Emerge un dato che non possiamo occultare, se non vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia, ovvero che oggi i cittadini di Pozzallo sono terrorizzati dai migranti. Lo ha confermato anche il Primo Cittadino.”
“E’ vero che questi fatti non possono consentire a nessuno di definire “delinquenti” tutti gli altri ospiti del centro, ma i “fattacci” di domenica sera altro non sono che la goccia che ha fatto traboccare il vaso.”
“La grave situazione pozzallese deve essere immediatamente risolta.”
“Raccolgo ogni giorno le preoccupazioni delle “commesse” – denuncia Iabichella – che la sera devono chiudere i negozi e rientrare a casa, con apprensione e timore. Cosi’ come i commercianti che hanno visto calare certamente i fatturati(già poveri a causa della crisi). Per non parlare dei turisti o dei visitatori che, dalle città vicine, andavano a Pozzallo per un semplice gelato, una passeggiata al lungomare o una pizza domenicale, ed oggi, invece, evitano di frequentare la località marinara. Inutile aggiungere altro. Ormai e’ palese che i danni subiti dalla comunità pozzallese, ed iblea se vogliamo, hanno superato i limiti tollerabili.”
“Credo che oltre alle iniziative già intraprese dal Sindaco di Pozzallo, – conclude il sindacalista della Confsal – si dovrebbe convocare un Consiglio Comunale aperto, affiche’ tutti i cittadini e le associazioni, insieme ai consiglieri comunali e l’Amministrazione Comunale, possano definire una strategia comune per risolvere la gravissima situazione di “mala-convivenza” con i migranti.”