Sono state presentate, mercoledi, in conferenza stampa, le finalità ed il programma delle “Giornate di studi internazionali” che prenderanno il via domani. L’evento turistico culturale è articolato in 3 diversi appuntamenti che vedono il coinvolgimento e la partecipazione di ben 23 soggetti istituzionali con in testa la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Ragusa e l’Università di Catania. Grazie ad un attento lavoro sinergico sono stati organizzati alcuni seminari, sotto forma di workshops, che nei giorni 15, 16 e 17 novembre si svolgeranno tra i comuni di Comiso, Ragusa e Modica ai cui sindaci va il ringraziamento per aver messo a disposizione la loro collaborazione logistica.
Simbolicamente si partirà dall’aeroporto di Comiso dove, nella sala convegni, il 15 novembre nel pomeriggio, dopo il saluto delle autorità, verrà presentata la grande opportunità che questa attesissima realtà promette agli operatori iblei. Sarà poi la volta dei beni culturali, della programmazione, dell’organizzazione e pianificazione turistica locale temi ai quali si punta per migliorare l’offerta del territorio,
Toccherà poi a Ragusa, nei locali della Camera di Commercio e a Modica, presso l’auditorium Pietro Floridia, ospitare i vari workshop per discutere de “Il Sistema degli attrattori turistici e la messa in rete delle eccellenze dei Beni Culturali” e del “Marketing e Strategie Territoriali per lo Sviluppo del Turismo” potendo contare su interventi altamente qualificati di personalità del mondo universitario ed imprenditoriale.
Le “giornate” serviranno a fare il punto sulla possibilità di mettere in rete i beni culturali del territorio ragusano e della Sicilia meridionale nel tentativo di attrarre sempre più consistente flussi turistici, approfittando, anche e soprattutto, dell’aeroporto di Comiso, ormai in piena attività, considerato come porta del Mediterraneo.
“Un progetto avvincente, che, coinvolgendo un gran numero di partner, mira a richiamare visitatori decisi a soggiornare per più notti in questa parte della Sicilia”, ha detto la soprintendente Rosalba Panvini. “I nostri saranno viaggiatori privilegiati perché potranno godere delle bellezze artistiche e degustare i prodotti dell’eccellenza agroalimentare che per le loro valenze sensoriali e gustative diventano un motivo d’attrazione”.
Per far risaltare questa parte del patrimonio è stato organizzato il primo “Salone della Cultura e delle Tradizioni”, che sarà allestito nell’ex cinema Ideal (Piazza Libertà, con ingresso da via Colombo) nei giorni 15 e16 novembre 2013, con orari 9 -13 e 16 -19. Il salone sarà inaugurato venerdi mattina da Mons.Paolo Urso, Vescovo di Ragusa.
Ragusa, presentato il programma delle “Giornate di studi internazionali”
- Novembre 14, 2013
- 8:44 pm
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