Controreplica della Maggioranza al Consiglio Comunale di Monterosso Almo al primo cittadino

Sulle affermazioni di questre ore del sindaco di Monterosso Almo Paolo Buscema i consiglieri comunali di maggioranza replicano prontamente con un documento. Si legge che “con un titolo significativo ‘ quando il bue dice cornuto all’asino ‘ i consiglieri di maggioranza hanno posto in evidenza lo strano atteggiamento di un Sindaco, . Buscema, pronto a protestare energicamente contro la regione Sicilia ( giusto) per l’aumento del costo dell’ abbonamento alunni pendolari, ma dimentica nel protestare contro se stesso sull’assurdo suo provvedimento amministrativo che pone in capo alle famiglie un sacrificio davvero insopportabile come il balzello di un rimborso spese alunni pendolari del 70% e che costerà mediamente ad ogni famiglia circa 250 euro. La risposta dell’ Amministrazione Comunale sulla nota del gruppo consiliare di maggioranza non si e’ fatta attendere, – si legge ancora sul documento – la solita, quella piu’ scontata : la colpa e’ degli altri, in ordine di Letta, Crocetta, dell’Udc, ( all’appello mancava il presidente del parlamento europeo !) e dei venditori di fumo, cosi sono stati definiti i consiglieri di maggioranza. Ma caro sindaco – scrivono ancora i consiglieri di maggiorranza – e’ arrosto o no la grave interruzione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani? e’ arrosto o no l’interruzione del servizio occhi nel cuore ? e’ arrosto o no il rimborso parziale del costo del trasporto alunni ? e’ arrosto o no il ritardo sulla refezione scolastica ? e’ arrosto o no l’incapacità ormai palese a quasi due anni di distanza di programmare non diciamo il futuro ma addirittura il presente di questo nostro paese ? Per quanto tempo il ‘ buon padre di famiglia ‘ – conclude il documento – potra’ dirci che non c’e’ latte perché non c’e’ pascolo ? Per quanto tempo si dovra’ ancora sopportare il vittimismo insano di chi ormai evidentemente magari non assomigliera’ a un venditore di fumo ma si avvicina tanto a un Dragone che ha deciso di avviare e consolidare dal maggio 2012 una rosticceria in cui ai clienti ( i cittadini) vengono servite pietanze bruciate servite ai tavoli dai suoi camerieri “