Hanno chiesto di potere patteggiare. Il pubblico ministero, Adele Mandara, ha aderito alla richiesta del difensore, l’avvocato Giovanni Favaccio, ed il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa,Vincenzo Ignaccolo, ha acconsentito. Sono stati condannati i tre modicani arrestati la notte del 25 ottobre scorso dai Carabinieri per furto aggravato in concorso. Giuseppe Ciacera, 32 anni, ha patteggiato dieci mesi di reclusione, Marcello Livia, 42 anni, e Simone Vindigni, 30 anni, sono stati condannati a otto mesi di reclusione ciascuno con la sospensione. Il magistrato ha scarcerato gli ultimi due mentre ha mantenuto ai domiciliari Ciacera perché aveva dei precedenti. I tre erano stati arrestati dopo avere rubato alcune basole di pietra viva dalla veranda di un’abitazione. Erano stati intercettati lungo la Circonvallazione Ortisiana a bordo di un’autovettura che, alla vista dei militari, aveva accelerato nel tentativo di sfuggire al controllo. Dopo un breve inseguimento, l’auto era stata fermata. Nel corso della perquisizione veicolare erano state rinvenute, nascoste nel bagagliaio, trentotto basole di pietra viva, asportate poco prima dalla pavimentazione di una veranda di un’abitazione in località Nacalino, e alcuni attrezzi da scasso tipo chiave inglese, tronchesi, cacciaviti ed un piede di porco. Dopo l’udienza di convalida il giudice li aveva ammessi alla detenzione domiciliare.
Avevano rubato basole di pietra da una villetta. Patteggiano tre modicani
- Novembre 16, 2013
- 8:59 am
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