DOPO L’INCONTRO IN PREFETTURA SULLA RECRUDESCENZA DEI FENOMENI CRIMINALI A SCICLI E DINTORNI LA SENATRICE PADUA: “HO GIA’ PARLATO CON IL VICE MINISTRO BUBBICO PER SOLLECITARE INTERVENTI CONCRETI. PRESENTERO’ INTERROGAZIONE”

Venera   Padua“Dobbiamo lavorare per garantire maggiore sicurezza sul territorio. E possiamo farlo solo se ci sarà la volontà da parte di tutti di agire nella stessa direzione”. Parola della senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, dopo avere preso parte all’incontro convocato nei giorni scorsi dal prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e avente ad oggetto la recrudescenza di fenomeni criminosi sul territorio cittadino di Scicli e, in particolare, nelle aree rurali. All’incontro hanno partecipato, oltre ad una delegazione di cittadini e di imprenditori colpiti dalla grave problematica, anche il sindaco, Franco Susino, e il deputato regionale Orazio Ragusa. “Oltre ad assicurare la mia disponibilità al prefetto affinché si faccia il possibile per garantire maggiore attenzione, anche in termini di presenza delle forze dell’ordine, sull’area oggetto di preoccupazione – spiega Padua – ho già interloquito con il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico al quale ho manifestato la dimensione della problematica e la necessità che si faccia al più presto qualcosa nel tentativo di risolverla e di ridurre, per quanto possibile, l’entità degli episodi che colpiscono soprattutto le aziende situate nelle aree di campagna. Allo stesso tempo sto predisponendo una interrogazione per sollecitare il Governo a rispondermi in maniera dettagliata sulla problematica e richiedere, per quanto possibile, ulteriori interventi che, in tempi brevi, garantiscano le risposte dovute alla cittadinanza. Ringrazio, altresì, il prefetto per la solerte disponibilità manifestata così come è già l’altro accaduto anche nei mesi scorsi quando, per lo stesso argomento, avevamo sensibilizzato il rappresentante del Governo nell’area iblea ad intervenire e c’era subito stata una sua pronta ed autorevole risposta. Un ringraziamento, inoltre, è doveroso nei confronti delle forze dell’ordine per il costante impegno profuso, nonostante le difficoltà oggettive, sul territorio. Allo stesso tempo ci rendiamo conto della necessità di predisporre una risposta strutturale affinché i cittadini possano dormire, è proprio il caso di dirlo visto che la maggior parte degli episodi si verificano durante il periodo notturno, sonni tranquilli”.

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