Modica Calcio, spiragli per salvare la società

cundariDoveva essere la domenica dell’addio al calcio per il Modica, dopo le dimissioni del presidente Piero Cundari, ma i giocatori, nonostante le incertezze sono scesi regolarmente in campo contro il Misterbianco, match finito senza reti. Doveva essere la domenica per avvicinarsi alle prime due, ma era anche importante sapere quale futuro attendere il Modica. I rossoblu se la sono giocata in nome dello storico massaggiatore Pietro Scollo, deceduto nella passata stagione proprio poco prima della gara col Misterbianco, ma sugli spalti si era alla ricerca spasmodica di notizie societarie. Cundari e il suo entourage erano, ovviamente, assenti ma le notizie sono arrivate. Il vertice societario, in buona sostanza, ha avanzato un paio di proposte: lasciare la società nelle mani dell’amministrazione comunale e garantire il pagamento dei debiti fino a giugno 2013(37 mila euro), mentre Palazzo San Domenico dovrebbe accollarsi il resto(circa 13 mila euro). Una soluzione che piace ed è praticabile sempre che, poi, non saltino fuori altri debiti. Si andrebbe, allora, a stipulare un contratto che tuteli i prossimi dirigenti da ulteriori pesi economici. L’altra soluzione, la migliore, sarebbe data dal passo indietro di Cundari che andrebbe avanti a patto che l’amministrazione comunale realizzi i servizi igienici allo stadio in modo da potere ottenere l’agibilità. A fine partita, nessuno parla perchè da qualche settimana tecnici e giocatori sono in silenzio stampa. Nicola Polessi è l’ultimo ad uscire dal campo e si limita a dire: “Ho saputo delle novità, speriamo che si concretizzino”. Il capitano Gianluca Filicetti, che ha giocato l’ultima mezzora nell’inedito ruolo di centrale di difesa, appare sereno ma anche lui si limita a dire poco: “Vedremo come si svilupperanno le cose”. Sugli spalti c’era un osservatore della Reggina accompagnato da Antonio Vendramini che fu una bandiera del Modica. Osservati speciali Buscema(sostituito perchè stava male) e Scarano che non ha giocato. Buona la figura fatta, invece, da Mento. Esce dallo spogliatoio l’allenatore Seby Catania, nuovo look, e subito esordisce: “Non mi fare dire nulla, sono stanco. Quello che sta accadendo mi ha stressato mentalmente. Della gara sono soddisfatto”. Stesso pensiero del collega Gigi Chiavaro che, probabilmente, aveva cullato il pensiero di potere vincere. “Quando abbiamo avuto la superiorità numerica un pensiero l’ho fatto”. Il Modica tornerà ad allenarsi oggi pomeriggio perchè mercoledì c’è la trasferta a Brolo per il match di andata dei quarti di Coppa Italia.

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