Sarà il preventivo 2013 a stabilire se la città è ad un passo dal dissesto. Si dovranno fare i conti con 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio, e con un buco pari ad altrettanti otto milioni di euro. A stabilire gli 8 milioni di debiti fuori bilancio la seduta consiliare di martedì sera che ha registrato 7 voti favorevoli di Psi e Pozzallo Giovane e le 4 astensioni. Un passo per accertare parte dei debiti rispondendo alla richiesta della Corte dei Conti di individuare le criticità riscontrate. E i dati che sono emersi sono allarmanti: 4 milioni e 270 mila euro circa per debiti fuori bilancio per l’energia elettrica, oltre un milione di spese legali per contenziosi già conclusi e debiti vari che portano tutto a quota 8 milioni circa. Senza contare altri 500 mila euro di contenziosi e 200 mila euro circa quale quota della transazione decisa tempo addietro con Scicli per il conferimento in discarica. I dati numerici ufficiali ad oggi dunque lasciano poche speranze. Una situazione al collasso, che non fa presagire nulla di buono. Il debito fuori bilancio per l’energia elettrica sarebbe legato ad anni pregressi anche se di fatto in aula sarebbe arrivato solo un documento striminzito con le cifre, senza tracciato storico insomma dei dati. Un documento ritenuto lacunoso infatti dall’opposizione, così come ancora nulla si sa dell’ammontare dei contenziosi ancora pendenti. Forse unica certezza è che gran parte dei debiti fuori bilancio risalgono ad anni pregressi, legate ad amministrazioni precedenti e solo una parte ricadrebbe su questa amministrazione. Ma pochi i dati offerti ai consiglieri oggi per vagliare la situazione debitoria. Pochi dati inoltre anche in merito alle strategie che l’attuale amministrazione intenderebbe seguire quali strumenti finanziari per affrontare la situazione. Forse la volontà di spalmarlo in tre anni, ma occorre fare i conti con il fatto che già, dal 2012 sono stati spalmati in tre anni un milione e mezzo, a cui ora si aggiungerebbero altri pesanti fuori bilancio. Nessun segnale neanche per la strategia di spingere sulla riscossione dei tributi implementando il Servizio Tributi, visto che dallo stesso servizio pare sarebbe arrivata una lettera dei funzionari che lamentano il numero all’osso dei dipendenti impiegati nel servizio. Una situazione economica-finanziaria davvero precaria che sembra anticipare un prossimo dissesto.
Comune di Pozzallo. Dal bilancio preventivo si conoscerà la sorte dell’ente. Si ipotizza il dissesto
- Novembre 21, 2013
- 9:08 am
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