Pozzallo, consiglio comunale su “Immigrazione, società e istituzioni”. Poche le risposte

P1100350Poche le risposte concrete arrivate dalla seduta consiliare aperta su “Immigrazione, società e istituzioni”. Un momento di confronto aperto con la lettura in aula da parte del Presidente del Consiglio Floridia della lettera inviata dal Prefetto. Da Vardè è arrivato un appello alla città perché continui a essere tollerante,”respingendo ogni forma di insofferenza”, e una sorta di richiamo all’amministrazione sottolineando quanto la Prefettura ha fatto per sostenere la città, dall’appoggio economico diretto e concreto all’invio di un numero maggiore di controlli da parte delle forze dell’ordine. Fondi pari a 635 mila euro per gli anni 2011 e 2012 e un anticipo di 500 mila euro per il 2013, con 35 mila euro per i lavori presso la palestra e 42 mila euro per i lavori da fare presso il centro. Fondi, secondo la Prefettura, pari a circa un milione e 200 mila euro, utili appunto per l’emergenza che dimostrerebbero il sostegno e la vicinanza alla città in merito alla gestione dell’accoglienza. “Mi sia consentito ricordare- ha letto così Floridia- che in tale difficile emergenza il Comune non è stato lasciato solo, il 26 agosto ho tenuto una riunione presso codesto municipio allo scopo di dare un segno tangibile con la mia presenza.
Mi sono prodigato, per fortuna con successo, per accelerare l’erogazione delle risorse finanziarie necessarie per rimborsare le spese di gestione del centro che sono state azzerate. Sono altresì affluite le risorse che hanno consentito di ripristinare la palestra e quelli per gli interventi di manutenzione del CpA.” Dopo la lettera una seduta fiume, durata oltre cinque ore con tanti interventi. Dall’Ascom locale, ai privati cittadini, ai rappresentanti del comitato antirazzista “Restiamo Uniti” e quelli di Borderline Sicilia, ai migranti venuti dal centro pozzallese e ai rappresentati del movimento 5 stelle. E proprio dalle loro domande, e da quelle di alcuni liberi cittadini e di rappresentanti di associazioni, sarebbero scaturite le poche risposte concrete, finalizzate a informare la città o a fornire supporto concreto. Discordante il parere dato dai migranti sulla qualità di vita presso il centro, tra chi ha ringraziato il personale e chi ha parlato di una convivenza difficile al suo interno. Concreto l’aiuto che la dirigente scolastica dell’istituto Amore Aldrighetti con il percorso di integrazione messo in atto a livello scolastico, chiari gli apporti dati dai rappresentanti di Restiamo uniti e di Borderline Sicilia che hanno voluto ricordare la necessità di supportare i migranti che spesso diventano oggetto di speculazioni economiche. E il tema dei “fortissimi interessi economici legati alla gestione dell’accoglienza” è stato uno dei fili conduttori della seduta, a cui hanno preso parte anche personale della Protezione civile e il direttore del Cpa. E in tal senso poche le risposte che alcuni cittadini e o rappresentanti del movimento Cinque stelle hanno avuto sulla gestione dei fondi, sulle liquidazioni delle fatture, sulle attività collegate all’accoglienza e sull’individuazione del personale. Tutti aspetti che hanno fatto riscaldare gli animi degli amministratori presenti alla seduta. I fondi erogati, arrivati ma per i quali l’amministrazione “non era tenuta a dare comunicazioni alla città”, creerebbero indotto che a sua volta creerebbe occupazione secondo il primo cittadino, che pur, non scendendo nei dettagli, ha parlato di piena trasparenza. Primo cittadino che si è detto soddisfatto per il pugno di ferro tenuto, visto che così ha avuto risposte dando alla città maggiore tranquillità. E da ieri, dopo tante richieste, come ha spiegato il presidente Floridia, è disponibile una copia della convenzione del CpA. Per altri dati sulla gestione del centro e dei fondi bisognerà attendere.

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