Alessio Ruffino è ufficialmente uno dei trenta eletti al consiglio comunale di Modica, dopo la decisione dei Tar di Catania di preferirlo a Marco Nanì. “Desidero, innanzitutto, ringraziare quanti hanno creduto in me consentendomi di poter sedere tra questi prestigiosi banchi, a partire dal candidato sindaco Carpentieri, nelle cui liste sono stato eletto, per continuare con il gruppo di amici che mi ha affiancato in campagna elettorale, finendo, non certo per ultimi, con i tanti giovani entusiasti che hanno fortemente voluto la presenza di un loro rappresentante in Consiglio Comunale e per questo anche a tratti emozionato il più giovane di questa e forse di altre legislature.
Quello che oggi ci viene richiesto dai cittadini è umiltà, capacità di ascolto e soprattutto tanta, ma tanta coerenza. In quest’ottica voglio da subito sgombrare il campo da ogni equivoco: mi scrivo al guppo di “Modica Grande di Nuovo”, lista nella quale sono stato eletto e della quale rappresenterò le istanze, anche a nome dei candidati non eletti. Come dichiarato in campagna elettorale, il progetto cui ho creduto ed aderito non era un progetto personale, ma un progetto ammnistartivo che giudicavamo e giudichiamo valido ed interessante.
Un progetto che era e resta alternativo a quello di questa amministrazione, rispetto alla quale confermo la mia opposizione, decisa, determinata ma sempre leale e costruttiva, nell’interesse di Modica, ed in special modo dellla parte alta di questa città nella quale ho consumato il mio impegno nel sociale ed alla quale voglio restituire attenzione e dedizione.
Resto in attesa della determinazione della presidenza per capire come verrà rimodulata la conposizione delle commissioni ed ufficializzo la costituzione del gruppo “Modica grande di nuovo” del quale sarò componente, ed in virtù del regolamento, anche capogrupo”.