Roma, cure metodo “Stamina”. La Segreteria nazionale Fesica Confsal condivide la richiesta dei malati. Bruno Mariani (Fesica):”Il diritto alla cura innanzitutto”

giorgio iabichellaA sostegno dei malati di SLA e distrofia muscolare, e di tutti coloro ai quali e’ stato negato il diritto alle cure sanitarie con il metodo delle staminali, si schiera la Segreteria Nazionale della Federazione sindacale Fesica Confsal.
Ieri, in occasione della manifestazione organizzata dai malati di Sla e distrofia muscolare, che hanno protestato davanti alla Camera dei deputati in favore del metodo Stamina, la cui sperimentazione e’ stata bloccata da un comitato scientifico istituito dal ministero della Salute, è intervenuto il Segretario Nazionale del sindacato dei lavoratori Fesica, Bruno Mariani.
L’intervento della Segreteria Nazionale è scaturito dalle sollecitazioni di alcune segreterie provinciali (in particolare da quella di Ragusa, di cui è responsabile Giorgio Iabichella) che ogni giorno raccolgono decine di istanze da parte dei parenti di detti malati terminali.
“Accogliamo le molteplici richieste di sostegno – afferma Bruno Mariani – pervenutaci dalle centinaia di malati da ogni parte d’Italia, che chiedono da tempo il rispetto di un diritto sancito dalla Costituzione Italiana, ovvero il diritto alle cure. Non possiamo non appoggiare le grida disperate di coloro a cui e’ stato negato questo sacrosanto diritto. Utilizzeremo – conclude il Segretario Nazionale della Fesica – tutte gli strumenti in nostro possesso per sollecitare gli Enti preposti ad adottare immediate soluzioni affinché tutti abbiano la possibilità di curarsi con il metodo “Vannoni”.”

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