Surrogato il consigliere Nanì con Ruffino. Consiglio comunale di Modica rinviato alle 17.00 per la sessione di bilancio

alessio ruffinoSurrogato il consigliere Marco Nanì (gruppo Pdl) con il consigliere Alessio Ruffino (Modica grande di nuovo), a seguito di sentenza del Tar di Catania. Il civico consesso ha poi eletto terzo componente del’Ufficio di presidenza del consiglio comunale di Modica il consigliere Giovanni Rizza. Ippolito Ruffino ha poi surrogato Nanì come componente della quinta consiliare permanente. Il consiglio è stato aggiornato alle ore 17.00.  Presenti ventiquattro consiglieri, il presidente del consiglio comunale, Garaffa, introduce il punto relativo alla surroga del consigliere Marco Nanì, a seguito di sentenza del Tar di Catania, con l’entrante Ippolito Ruffino ( Modica grande di nuovo).  Il civico consesso, all’unanimità, convalida la surroga e quindi l’ingresso in consiglio di Ippolito Ruffino.
Il presidente Garaffa, ringrazia il consigliere uscente Nanì per l’opera sin qui svolta. Il consiglio affronta gli adempimenti relativi all’elezione del terzo componente dell’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale.  Il consigliere di Sel, Vito D’Antona ritiene che la figura istituzionale non rientra nella logica della maggioranza e vuole conoscere la proposta. Ribadisce la scorrettezza nei rapporti tra maggioranza e minoranze.  Il consigliere Piero Covato propone il consigliere Giovanni Rizza (Adesso Modica).  Il consigliere Andrea Caruso ribadisce che D’Antona, cinque anni fa, votò tutti consiglieri di maggioranza nelle cariche di vertice del civico consesso. D’Antona, replicando, ribadisce che nel 2008 fu trattata la nomina del presidente e del vicepresidente del consiglio. Quella del vice presidente fu offerta alla minoranza con un nome, però, gradito alla maggioranza; ma così non fu per cui non se ne fece niente.  Il consigliere Carmelo Cerruto sostiene la tesi di D’Antona e conferma la trattativa tra la maggioranza e la minoranza di allora per la scelta del vicepresidente.
Il consigliere Tato Cavallino ritiene che il consiglio doveva esplicitare prima la proposta e ribadisce che la maggioranza stava votando senza fare il nome atteso che il punto è stato incardinato.
Vuole sapere se il consigliere designato sapeva della nomina. Giovanni Rizza dice di aver saputo stamani della nomina e intende accettarla per l’esclusivo interesse del consiglio che non può tenere conto in questo caso di maggioranza o minoranza anche se è consapevole di appartenere ad un gruppo di opposizione.  Ala fine della votazione ottengono voti: Rizza Giovanni 14 voti, Rizza tre voti, una nulla bianche 6, uno Covato e uno D’Antona.  Giovanni Rizza viene eletto terzo componente dell’Ufficio di Presidenza.  Il consiglio affronta la surroga del componente della quinta commissione consiliare (posto occupato dal consigliere uscente Marco Nanì) e viene proposto il nome di Ippolito Ruffino.
Ala fine della votazione ottengono voti: Ippolito Ruffino diciannove voti, una scheda nulla, cinque bianche, un voto Covato e uno D’Antona.  Ippolito Ruffino è eletto componente della quinta commissione consiliare.  Il presidente del consiglio comunale Garaffa, atteso che l’argomento relativo all’aggiornamento del Piano di valorizzazione e di alienazione del patrimonio del Comune ex art.58, l 133/2008, approvazione dell’elenco degli immobili, è stato inserito, come argomento aggiunto, ieri alle ore 17.00 e quindi necessita di 24 ore di tempo per essere discusso e comunque prima del bilancio di previsione. La seduta viene rinviata alle ore 17.00 di oggi.

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