Gli operatori ecologici devono percepire tre mensilità dall’impresa ecologica Giorgio Puccia, ecco perchè è stato deciso di attuare l’astensione di un giorno dal lavoro ordinario e il rifiuto degli straordinari per nove giorni. Lo sottolinea, il segretario provinciale della Fp Cgil, Giovanni Lattuca, il quale fa, altresì, rilevare che gli iscritti al suo sindacato sono trentacinque(complessivamente si tratta di un organico di quasi centodieci unità). La protesta è stata annunciata in concomitanza con la manifestazione ChocoModica, in programma dal sei all’otto dicembre prossimi, dunque nella piena consapevolezza che la forte presenza di gente proveniente da ogni parte porterà disagi anche, e soprattutto, riguardo l’igiene ambientale visto che non sarà garantito il servizio al cento per cento proprio per l’assenza dell’intero organico e del rifiuto di lavoro straordinario che in quei giorni è necessario. “Qualche operaio molto vicino all’azienda – aggiunge Lattuca – e manipolato dalla stessa , probabilmente, ha percepito acconti e, quindi, non si pone il problema della mancata corresponsione che lamentano, invece, i suoi colleghi, per cui tenta di sminuire la consistenza della protesta. Tutti gli operatori ecologici, è bene ribadirlo, lamentano il disagio economico e non solo gli iscritti alla Cgil. Il disagio va oltre ogni sigla sindacale”. Ieri, intanto, l’ufficio ragioneria del Comune ha erogato, su disposizione del sindaco, un mandato di pagamento di 380 mila euro a favore della ditta Giorgio Puccia, saldando la fattura di luglio. L’azienda è stata posta nelle condizioni di poter onorare il debito con gli operatori ecologici. “Con questo trasferimento – dichiara il Sindaco Abbate -ho regolato il conto con Puccia, nel senso che l’impresa, secondo contratto, deve anticipare il pagamento di tre mesi di stipendio. Questo significa che gli operatori ecologici debbono ricevere quanto dovuto subito fino all’ultimo euro. Spero sentitamente, per gli operatori ecologici e per le loro famiglie, che la Ditta Puccia agisca di conseguenza”. L’ufficio Ragioneria ha anche proceduto alla liquidazione della seconda e terza trimestralità a beneficio della autonomia scolastica delle scuole dell’obbligo. La somma complessiva di 25 mila euro sarà necessaria per garantire i servizi di riscaldamento nei plessi scolastici atteso l’anticipo della stagione invernale.
Protesta degli operatori ecologici di Modica. Le spiegazioni del sindacalista Lattuca
- Novembre 28, 2013
- 8:15 am
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