Il sindaco di Giarratana Lino Giaquinta chiarisce il perchè dell’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,5 % allo 0,8% a partire dal 2014.

lino giaquintaIl primo cittadino Lino Giaquinta in una intervista di stamane chiarisce in maniera chiara e puntuale il perchè dell’aumento dell’addizionale comunale Irpef dallo 0,5% all’ 0,8% a partire dal 2014. ” Le diificoltà economiche in cui versano i comuni a causa della notevole riduzione dei trasferimenti statali e regionali – afferma il sindaco Giaquinta – sono note a tutti. Infatti i comuni sono costretti a fare da esattori per lo Stato, prelevando parte della tassazione comunale e riducento i trasferimenti. Giarratana per l’anno 2013 ha avuto il taglio di euro 102.320 per trasferimeti statali e euro 75.000 per trasferimenti regionali. Ma la politica di bilancio – continua il primo cittadino – attenta ed oculata , seppure impopolare in alcuni punti, condotta dalla mia amministrazione, avrebbe consentito di assorbire questi tagli senza ricorrere ad alcun aumento di tassazione. Infatti sono rimasti invariati i tributi comunali dell’acqua, della Tarsu e dell’Imu. Purtroppo sul bilancio 2013 – ribadisce ancora Lino Giaquinta – ricadono debiti fuori bilancio e maggiori oneri relativi alla precedente amministrazione a cui bisogna far fronte, Ecco l’elenco: euro 35.000 per anticipazioni regionali mancati pagamenti Ato Ambiente, euro 20.000 per la Tefa cioè il tributo provinciale non corrisposto negli anni precedenti, euro 21.600 per contenzioso con l’impresa Zaccaria, euro 21.200 per maggiori oneri espropiativi, euro 47.000 per maggiori oneri spese legali ed euro 4.400 per spese precedenti edizioni estate giarratanese, il tutto per un totale di euro 149.200. Questi maggiori oneri – conclude il sindaco Giaquinta – , in parte assorbiti con l’adozione di recupero di Iva ed Irap non dovute ed anche con ulteriore contributo degli assessori comunali che hanno ridotto la loro indennità del 30%, ci hanno costretto a dover aumentare l’addizionale comunale Irpef dallo 0,5 per cento allo 0,8 per cento, a partire dal 2014, con un maggiore introito di euro 80.000″,

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