“Riservandomi di tutelare i miei interessi nelle sedi opportune, preso atto dell’insostenibile situazione ambientale generata dall’ex dirigente Johnny Cavallino, ho comunicato alla squadra che non ci sono più le condizioni che mi permettono di portare avanti la stagione. Il Modica domenica non scenderà in campo”. Sono le parole del dimissionario presidente del Modica, Piero Cundari, postate sul profilo facebook della società, che di fatto, per la prima volta in oltre 80 anni di storia, cala il sipario. Game over. Oggi il Taormina incamererà i tre punti, a meno di “miracoli” dell’ultimo momento. Addirittura, gli ospiti e la terna arbitrale resteranno fuori dall’impianto chiuso da giorni senza riuscire a rintracciare nessun dirigente. Non c’è riuscita nemmeno la polizia. Il Modica avrà un punto di penalizzazione col futuro nero più del carbone. “In previsione di alcuni interventi di manutenzione ordinaria, da effettuare in questi giorni – spiega Cundari – per ottimizzare il terreno di gioco e migliorare l’erogazione dell’acqua calda dei servizi igienico – sanitari, avevamo chiesto e ottenuto dalla LND di potere giocare la partita ad Avola, unico campo in erba disponibile, vicino Modica. Siamo arrivati al paradosso che l’Amministrazione Comunale, che non gestisce il “Pietro Scollo”, e quindi non è al corrente delle attività di manutenzione ordinaria programmate dalla società, con un atto di inopinata ingerenza, ha chiesto formalmente alla Lega di revocare l’autorizzazione, generando nella squadra una confusione che non permette il normale svolgimento dell’attività sportiva”. Alcuni dubbi sulle dichiarazioni dell’imprenditore di Lentini restano: non si spiega come mai, nonostante 15 giorni di tempo, si sia deciso di effettuare i lavori proprio a ridosso del match col Taormina; perchè la scelta di Avola(girava voce da settimane di un avvicinamento di Cundari agli ambienti sportivi del posto tant’è che il sindaco Cannata non ha mai smentito tutto ciò), visto che più vicini a Modica ci sono gli stadi di Ragusa(che aveva impegno esterno), Rosolini(sintetico), Palazzolo(sintetico)o Vittoria?. E poi perchè giocare su un campo in erba dal momento che da quasi un anno il Modica gioca su terra battuta(ci poteva stare anche Scicli)?. Come mai nessuna comunicazione preventiva della società a polizia, addetti ai lavori, stampa, proprietà dello stadio, sulla momentanea chiusura dell’impianto?
Modica Calcio, giorno “infame”. La squadra oggi non scende in campo
- Dicembre 1, 2013
- 8:21 am
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