Modica, donati gli organi di un pensionato modicano. Dopo il prelievo muore anche la madre

giovanni astaDonati gli organi del modicano Giovanni Asta, 68 anni, deceduto per emorragia cerebrale massiva e già in coma irreversibile all’Ospedale Maggiore. Poche ore dopo il prelievo, purtroppo, è deceduta anche la madre 87enne dell’uomo. Asta era ricoverato da cinque giorni in Rianimazione, unità diretta da Santo Milardi, dov’era giunto lo scorso 23 novembre a causa di un malore portato dal centro mobile del 118. Il rianimatore a bordo ha costatato che il poveretto era in coma già a casa. La Tac aveva evidenziato l’emorragia che occupava almeno il 75 per cento dell’encefalo. L’evolvere del problema ha determinato il coma irreversibile tant’è che il direttore sanitario del nosocomio, Piero Bonomo, ha ritenuto necessario convocare la commissione per l’accertamento della morte cerebrale(il medico legale Giuseppe Bonomo, il neurologo Giuseppe Muraglie, l’anestesista Maria Grazia Solarino, e il tecnico di neurofisiopatologia, Domenica Linguanti)e tutto lo staff infermieristico per i trapianti coordinato da Francesco Lucifora(Erina Leggio, Giorgio Cavallo e Rosanna Tizza) che ha coadiuato l’equipe della sala operatoria di Chirurgia sotto le direttive dei chirurghi dell’Ismett di Palermo. Prelevati il fegato, trapiantato già nel capoluogo siciliano per emergenza, e le cornee(dottore Antonio Bongiorno). Durante la stessa notte in Sicilia c’è stata un’altra donazione multi organo. Un nuovo grande gesto che arriva da Modica e che fa onore a una famiglia, doppiamente provata, nonostante il coraggio avuto, anche per l’imprevista morte della mamma di Asta, certamente straziata dal dolore. I funerali si sono svolti ieri, quelli della madre saranno lunedì.

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