Una delegazione del M5S ha presidiato la piazza per diverse ore nel pomeriggio. Nonostante il cattivo tempo e il breve preavviso, l’iniziativa politica in Piazza Matteotti si è svolta. “Lo abbiamo fatto – dicono i grillini modicani – anche senza il parere favorevole del sindaco Abbate. Con questo gesto vogliamo sottolineare la nostra indisponibilità a tollerare atti di sabottaggio dei diritti democratici. Riteniamo che il sindaco si sia “impuntato” su una questione che in altre città non sarebbe stata neanche sollevata. L’occupazione della piazza per manifestazioni politiche non può essere in alcun modo vietata, se non per gravi motivi di ordine pubblico o per prenotazioni già effettuate. Il M5S è sempre stato rispettoso nei confronti di altre manifestazioni, di qualsiasi natura, spostando senza alcuna polemica, le proprie iniziative sul altre piazze, quando necessario. Continuiamo a non capire una posizione che invece vuole diferenziare la natura delle iniziative con il solo scopo di escludere in maniera arbitraria, alcuni rispetto ad altri. L’assenza di un atto scritto a sostegno del diveto è di una gravità inaudità, poiché permette al sindaco di impedire o sminuire manifestazioni politiche a lui poco vicine, alterando il normale svolgimento della vita democratica o, viceversa cambiando versione sulle decisioni prese. La marcia indietro di Abbate, che aveva promesso 5 anni di pugno di ferro è in corso, nel tentativo di rimediare alle gravi dichiarazioni fatte, ma rimane la preoccupazione delle forze democratiche e di tutti i cittadini. Il M5S ritiene la certezza del diritto, ( quindi la correttezza formale dell’Amministrazione nei confronti delle richieste dei cittadini o dei gruppi) base imprescindibile delle regole democratiche che scandiscono la civile convivenza. Per questo il sindaco ha commesso un grave errore non solo nel merito, vietare una piazza, ma anche nel metodo, attraverso un atto verbale e non scritto. Accettare questa prevaricazione sulle regole, creerebbe un precedente per qualsiasi amministratore, libero di imporre divieti a proprio piacimento, non solo sull’uso delle piazze. Il sindaco deve amministrare la città secondo le sue convinzioni, dando seguito agli impegni presi in campagna elettorale, deve anche saper comprendere le esigenze di tutti, senza esasperare gli animi, ma spiegando le proprie ragioni e puntando al convincimento, non alla dimostrazione muscolare di potere.
Invitiamo tutte le forze politiche, le associazioni, i gruppi religiosi, i singoli cittadini a presentare richieste di occupazione del suolo pubblico in P.zza Matteotti, ribadendo l’uso della piazza per finalità di natura politica o religiosa. Il M5S di Modica annuncia sin d’ora, ma lo farà formalmente nel corso della prossima settimana, di voler occupare p.zza Matteotti per un’iniziativa di natura squisitamente politica, che ospiterà alcuni parlamentari nazionali in visita alla città, giorno 21 dicembre 2013 dalle ore 16.00. Stiamo facendo molti sforzi per dare visibilità agli interessi della città e delle categorie produttive a Roma, sperando possano essere utili, insieme agli sforzi di tutta la comunità, amministrazione compresa, a risollevare le sorti della città. Ci auguriamo che il Sindaco comprenda la finalità di queste iniziative ( in vista di possibili prese di posizione in Parlamento o nelle commissioni a favore del Tribunale, ai minori trasferimenti dello Stato e iniziative di rilancio economico dell’agricoltura e dell’edilizia) e accolga i parlamentari della Repubblica nello spirito istituzionale della carica che riveste, a prescindere dalle divergenze politiche. Ci auguriamo una veloce conclusione di questo spiacevole evento, con il ripristino delle libertà democratiche in tutto il territorio della città, non solo a Largo Pluchino”.
MODICA. IL MOVIMENTO 5 STELLE IN PRESIDIO A PIAZZA MATTEOTTI
- Dicembre 2, 2013
- 7:55 am
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