Interessante la conferenza organizzata dal Lions Club di Vittoria sul tema ” Stili educativi e violenza sui minori”.

Interessante la conferenza svoltasi nei giorni scorsi a Vittoria nell’auditorium – Plesso Caruano – ed organizzata dal Club Lions di Vittoria , presieduta dalla professoressa Franca Campanella. Il tema affronatto è stato ” Stili educativi e violenza sui minori” che ha avuto come relatore il dott. Luciano Criscione specialista in neuropsichiatria infantile. Presenti il dirigente scolastico professoressa Lucia Palummeri, il presidente della VI Circoscrizione Lions , il presidente della Zona 19 Lions, altre autorità e soci lions ed un vasto pubblico formato da insegnati e genitori. L’esperto Luciano Criscione ha relazionato in maniera chiara con l’ausilio di slides il grave fenomeno della violenza sui minori. La dimensione sociale dei comportamenti violenti e maltrattamenti è stata quantizzata alla luce di una recente indagine che ha coinvolto quasi cinquantamila minori seguiti dai servizi sociali del territorio. I dati che ne sono scaturiti dicono che i comportamenti violenti legati all’abuso sessuale, alla violnza fisica ed alla patologia delle cure rappresentano meno del venti per cento di tutti i comportamenti di abuso sui minori. Invece la trascuratezza materiale ed affettiva, il maltrattamento psicologico e la violenza assistita, pur rappresentando oltre l’ottanta per cento delle forme di abuso, vengono spesso trascurate , nelle letture divulgative del fenomeno , forse perchè fanno meno notizia rispetto alla cronaca di una violenza sessuale. Altro argomento trattato è stato il maltrattamento psicologico, la violenza assistita e la trascuratezza in quanto eventi derivanti da un connubio tra le storie personali e familiari dei genitori con le dominanti culturali del loro constesto di vita. Ad introdurre il tema delle conseguenze sul bambino delle esperienze di violenza è stata la citazione dell’affermazione di B. Bettelheim ” le primissime esperienze di un individuo costituiscono le basi di ciò che egli sarà da adulto; quindi tutte le azioni nei confronti di un bambino devono essere mirate al rispetto della sua personalità”. Il modello genitoriale che si concretizza nella personale modalità di accudire ed educare di ciascun genitore, rappresentando la base per la costruzione della relazione con i ffigli, ne condiziona lo sviluppo affettivo e relazionare. Le convinzioni di un genitore relativamente alle modalità educative da adottare con il proprio figlio, sono frutto della sua esperienza personale ma risentono fortemente dell’influenza sociale e culturale del contesto di vita. Al termine della coferenza si è aperto un dibattito abbastanza interessante tra i presenti ed il relatore che ha dato esaurienti risposte alla domande poste. ( Nella foto un momento della conferenza)