Violenza contro la moglie. Oltre sei anni di reclusione per 46enne sciclitano

Condannato a sei anni e tre mesi di reclusione dal Collegio Penale del Tribunale di Ragusa, lo sciclitano B.F., 46 anni,  difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti. L’uomo era accusato di violenza sessuale ai danni dell’ ex moglie, lesioni e percosse e maltrattamenti in famiglia aggravati dal fatto di avere commesso gli atti violenti in presenza dei figli minori.  I magistrati hanno deciso anche per  l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, oltre all’interdizione a svolgere la funzione di tutore. L’inferno per la vittima, una donna 40enne di Scicli costituitasi parte civile, era cominciato 5 anni fa, quando iniziò la procedura di separazione tra i due coniugi, dopo una denuncia sporta ai carabinieri dalla 40enne che raccontò di una serie di violenze fisiche e psicologiche subite da parte del marito. Pare che la donna avesse in un primo momento sopportato le angherie, nella speranza vana che il marito potesse cambiare atteggiamento. Cosa che non avvenne fino a quando la situazione non degenerò ulteriormente portando alle conseguenze penali. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto la condanna a sette anni per tutti i reati. L’ex moglie si era costituita parte civile con l’avvocato Antonino Rocca.