“Intervengo dopo un volontario silenzio sulla questione del bilancio di previsione 2013 del Comune di Scicli e sulla questione della tassazione, per mettere un punto fermo e sgomberare il campo dalle facili speculazioni”. Così il sindaco di Scicli Franco Susino in merito al bilancio di previsione 2013 e alla questione delle tasse, che tanti interventi accorati e interessati ha suscitato in questi giorni.
“Qualcuno ha il coraggio di pensare che un sindaco abbia il piacere di aumentare le tasse per il solo piacere di farlo? –chiede Susino-. Che lo possa fare per diletto, o spinto da ragioni di consenso? Evidentemente no. I consiglieri comunali, tutti, sanno che il comune di Scicli dal 2010 è stato dichiarato ente strutturalmente deficitario. Ciò vuol dire che siamo tenuti a coprire al 100% il costo della tassa dei rifiuti.
Per anni il Comune non ha pagato l’Ato Ambiente, per anni non ha pagato l’energia elettrica. Si badi: nessuna volontà di giocare allo scaricabarili. Ma neanche può valere il gioco opposto. E cioè che le eredità del passato vengano addebitate alla gestione attuale.
Come reagire alla malattia? Curando. La soluzione che propongono alcune opposizioni estremiste è di non operare alcun aumento di tasse nel bilancio comunale. E’ la posizione di chi ritiene che il paziente non vada curato perché le cure sono faticose. Meglio perciò lasciarlo morire.
Non operare la necessaria manovra finanziaria che oggi proponiamo vuol dire negare le cure a un Comune che è destinato così al dissesto, cioè alla morte. Ma di questo i consiglieri dovranno assumersi la responsabilità davanti alla città”.
Il sindaco ha assicurato infine che è attenzionata anche la questione delle cartelle esattoriali Soget, che stanno procurando un certo allarme fra i contribuenti.
Scicli. Susino: manovra finanziaria necessaria, per evitare dissesto Appello alla responsabilità del primo cittadino
- Dicembre 4, 2013
- 5:11 pm
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