Il modicano Giorgio B., 54 anni, è stato condannato dal giudice onorario del Tribunale, Francesca Aprile, a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per maltrattamento di animali continuata e violazione della legge sull’inquinamento. L’uomo, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, è stato, invece, assolto dal reato di detenzione illegale di munizioni. Era stato denunciato per avere esercitato abusivamente l’attività di allevamento di cani, detenuti in una struttura sprovvista di autorizzazioni sanitarie, ed in condizioni igienico- sanitarie pessime (i locali presentavano escrementi di animali, resti di cibo, cartoni e siringhe usate) e, comunque, in maniera tale da non consentire il rispetto delle loro caratteristiche etologiche e del benessere. Deteneva 49 cani di razza meticcia di cui 35 all’interno di una porcilaia, alloggiati in 12 box; tre in una stanza le cui finestre erano tenute chiuse, ubicata in detta porcilaia(due in una gabbia di ferro ed uno libero di muoversi); 5 cani detenuti in un box di 24 metri quadrati costituito da una casupola coperta e da una area recintata ma scoperta; 5 tenuti in una costruzione di 18 metri comprendente un corridoio scoperto di circa 15 metri; 3 cani liberi di muoversi all’interno del fondo rustico nella disponibilità dell’imputato, come accertato dalla Guardia di Finanza di Modica e dall’Asp di Ragusa – Settore Veterinario del distretto di Modica. Il primo dicembre 2009 era stata sequestrata la struttura per gestione di rifiuti non autorizzata e per avere, esercitando abusivamente l’attività di allevamento di cani e in assenza delle prescritte autorizzazioni per lo smaltimento, abbandonato, ovvero depositato in maniera incontrollata, rifiuti consistenti in liquami ed escrementi di animali provenienti dalla struttura, all’interno di una vasca di raccolta di 300 metri cubi.
Maltrattamenti di animali. Modica, quattro mesi di reclusione
- Dicembre 5, 2013
- 8:03 am
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