Anche Andrea La Rosa sabato scorso alla kermesse romana per la presentazione di Ncd “Siamo pronti a fare diventare ancora più numerosa la nostra presenza sul territorio”

Anche il capogruppo di Sviluppo Ibleo-Nuovo centrodestra al Consiglio comunale di Vittoria, Andrea La Rosa, ha partecipato, sabato scorso a Roma, alla kermesse per la presentazione ufficiale del Nuovo centrodestra, con il “manifesto” illustrato dal vicepremier Angelino Alfano, segretario di Ncd. La Rosa, assieme alla delegazione iblea guidata dal deputato nazionale Nino Minardo, ha avuto modo di prendere atto da vicino dei dettami della nuova formazione politica che sembra intenzionata a marcare in maniera netta il territorio con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dell’elettorato, sempre più alle prese con una situazione difficile legata alla crisi. “Essere presenti a Roma – ha detto La Rosa – ha assunto un significato ben preciso. Vale a dire iniziare questa esperienza con grande entusiasmo nel solco del centrodestra, con la finalità di creare una casa dei moderati. Siamo assolutamente in sintonia rispetto alle proposizioni illustrate a Roma e cercheremo, adesso, con la guida dell’on. Minardo, di fare in modo che le stesse possano essere applicate nel nostro ambito locale. La nostra formazione politica è destinata ad assumere sempre maggiore importanza a livello provinciale in considerazione dell’adesione fatta registrare da parte di numerosi amici che, in ciascun comune dell’area iblea, intendono dare vita ad una presenza forte e partecipata. Per quanto riguarda Vittoria, il Nuovo centrodestra continua a riscuotere entusiasmo e interesse. E sono certo che anche assieme al supporto dei consiglieri Incorvaia, Giuseppe e Anthony, rispettivamente per il civico consesso e l’organismo circoscrizionale di Scoglitti, riusciremo a fornire le risposte dovute alla città. Proprio a Vittoria, il Nuovo centrodestra, con l’adesione di Sviluppo Ibleo e di numerosi singoli soggetti, consiglieri comunali, gruppi e movimenti di ispirazione moderata e territoriale, vuole costruire una programmazione politica di ampio respiro finalizzata a coinvolgere la città nelle sue diverse articolazioni. Senza dimenticare Scoglitti che è tornata nuovamente ad essere abbandonata. Ed è chiaro che tutto ciò non lo possiamo consentire. Occorre trovare una soluzione”.