Tutte le questioni irrisolte della zona artigianale di Ragusa Domani la Cna territoriale a confronto con l’Amministrazione comunale per trovare soluzioni

Domani, mercoledì 11 dicembre, alle 15, la Cna territoriale di Ragusa, assieme ai componenti del comitato sulla zona artigianale di contrada Mugno eletti nel marzo scorso, incontrerà l’assessore allo Sviluppo economico Stefano Martorana per verificare, insieme con lui, i numerosi problemi che si registrano in seno all’area in questione. La Cna e il comitato sottoporranno all’assessore e all’Amministrazione comunale richieste specifiche legate ad una piattaforma rivendicativa già sottoposta a suo tempo all’attenzione della Giunta. Intanto, però, la Cna e il comitato rilevano che sono stati avviati i lavori di scerbatura nel perimetro interessato. “La pulizia, in precedenza – dice il presidente della Cna di Ragusa, Giorgio Biazzo – avveniva in modo occasionale mentre, adesso, abbiamo chiesto e ottenuto, attraverso un’apposita conferenza dei servizi, di fare inserire gli interventi riguardanti il sito nel nuovo capitolato d’appalto. C’è bisogno di rendere periodici il servizio e non di effettuarlo in maniera occasionale”. Tra le altre richieste che la Cna sottoporrà all’assessore l’installazione del metano. “Non è possibile – aggiunge Biazzo – che, ancora oggi, molte aziende siano sprovviste di energia pulita e che ciò rischi di compromettere la possibilità di venire incontro ad alcune commesse anche internazionali. Le imprese chiedono una risoluzione al problema attraverso il supporto della burocrazia che il più delle volte non riesce a viaggiare alla stessa velocità dei titolari delle Pmi”. “E poi – aggiunge Massimiliano Distefano, componente della presidenza Cna con delega alla zona artigianale e componente del comitato assieme a Emanuele Criscione e a Calogero Tavormina – un’attesa durata otto anni, su questo specifico argomento, riteniamo possa bastare. E’ necessario sbrogliare l’intricata matassa”. Un’altra richiesta verterà sulla ripavimentazione del manto stradale. La Cna sollecita la posa dell’asfalto lungo le vie in questione, soprattutto lungo la strada numero 3, piena di buche, con tombini che risultano addirittura un pericolo per chi si trova alla guida di un’auto o di una moto. L’altra richiesta che sarà avanzata ha a che vedere con la modifica del regolamento per la sburocratizzazione e lo snellimento delle pratiche. “E’ un’altra questione – sostiene Caldarera – che ci siamo prefissati e che intendiamo portare a compimento, senza dimenticare l’installazione della videosorveglianza nei due ingressi al sito in questione che tra un paio di mesi sarà eseguita essendo già quasi pronta”. La Cna solleciterà, inoltre, anche il potenziamento della pubblica illuminazione mentre la risistemazione delle tabelle direzionali della zona artigianale è già stata attuata. Devono essere ancora sistemate, invece, le tabelle specifiche relative alle indicazioni sulle imprese. “Ci attendiamo molto da questo incontro – conclude il presidente Biazzo – e soprattutto contiamo di risolvere questioni ataviche grazie alla sensibilità che, ne siamo certi, sarà mostrata in tale occasione fermo restando che la Giunta municipale ha dato prova di essere vicina alle imprese ma può fare ancora di più affinché la zona artigianale si trasformi nel fiore all’occhiello della nostra città”.