Adiconsum Ragusa….aspettando Natale

L’Adiconsum Ragusa esprime rammarico per la mancata convocazione al tavolo tecnico dell’Amministrazione Comunale, che si è costituito per la pianificazione e programmazione degli eventi (!) natalizi nella Città di Ragusa.  Mentre nel passato le Associazioni dei Consumatori sono stati protagonisti, l’Amministrazione quest’anno ha ritenuto di non invitare nessuna Associazione per rappresentare i cittadini-consumatori al tavolo tecnico.  Notiamo, peraltro, che tutti i Comuni della Provincia hanno già presentato il calendario delle manifestazione e delle iniziative assunte, mentre a Ragusa non si ha alcuna notizia riguardo ciò che si ha intenzione di attivare.
Registriamo la scarsa attenzione dell’Assessorato ai Lavori pubblici e alle Infrastutture Campo nei confronti della rappresentanza dei cittadini-consumatori, da sempre portavoce degli interessi della collettività.  Questo Natale sarà ancora di “austerity” per le famiglie: i consumi per le prossime festività caleranno in media del 7,5% rispetto al 2012, con una spesa procapite, prevista per le feste di dicembre di 173 euro con una riduzione rispetto al Natale del 2007 di ben il 42,7 %. Se a tutto questo si aggiunge uno scarso interesse da parte dell’Amministrazione nell’organizzare e stimolare gli interessi dei consumatori a frequentare le zone dove insistono le attività commerciali, si registreranno maggiori cali.
Occorre motivare e stimolare il consumatore ad interessarsi della sua città e a non disertare o spostarsi verso altre destinazioni per trovare altrove la piacevolezza di farsi una passeggiata in una atmosfera di festa e di luci.
La Città ha bisogno proprio di luci perché in questo periodo di torpore, di crisi, di problemi, girare per Ragusa è come avventurarsi in una città morta e buia. La Città deve essere sorridente, luccicante, armoniosa e fresca; già tanti problemi attanagliano le famiglie, non appare opportuno aggiungere sui cittadini la paura di fare una passeggiata con il rischio di incidenti o la paura di uscire.