Vendere alcuni immobili comunali per far quadrare i conti. La strategia pensata dall’amministrazione comunale lo scorso 14 agosto è stata ora inserita nella previsione di bilancio 2013. Una vendita che diventa ora tangibile, anche se di fatto non si hanno già acquirenti. Forse per il bisogno di liquidità, la giunta ha già fatto conteggiare i possibili introiti, diversificandoli per anni e dunque rendicontandoli nello schema di previsione di bilancio 2013. Si evince dalla delibera legata all’”individuazione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o dismissione-redazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, pubblicata sull’Albo pretorio on line da qualche giorno. Incaricato così il responsabile del settore finanziario di effettuare “l’iscrizione nelle poste di entrata del redigendo Bilancio 2013 dell’intera somma di 2 milioni e 754 mila euro indicata dalla previsione delle dismissioni.” Ed a questa cifra per il 2013 si dovrebbero poi aggiungere per le annualità 2014-2015 altre somme pari a 1 milione e mezzo nel 2014 e altrettanto nel 2015 sempre come previsione di entrata. Gli immobili da alienare, ovvero quelli messi sul mercato per essere venduti, sarebbero l’ex mercato ortofrutticolo per un milione e 300 mila euro, l’immobile sito al Corso Vittorio Veneto oggi sede dell’ufficio anagrafe per un milione e 100 mila euro circa e l’immobile i via Bellini angolo via Giunta, sede dell’ufficio turistico per 387 mila euro. Nessun accenno invece viene fatto per gli altri immobili da mettere in vendita negli anni successivi, ma per i quali si attendono altri 3 milioni circa. Ora la parola passa al consiglio comunale.
Pozzallo, alienazione dei beni comunali per fare quadrare il bilancio
- Dicembre 11, 2013
- 5:30 pm
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