Il Consiglio comunale di Modica ha approvato, ieri sera, la piattaforma predisposta dalla Cna in cui si contesta l’atteggiamento vessatorio dell’ex Serit, oggi Riscossione Sicilia, nei confronti delle piccole e medie imprese. E’ stato coronato dal successo, dunque, il lungo iter avviato dalla Cna territoriale prima con la presentazione dei motivi che hanno determinato la predisposizione della piattaforma alla conferenza dei capigruppo e poi con la discussione in aula da parte di tutti i presenti, maggioranza e opposizione. “Intendiamo sottolineare – afferma il presidente della Cna di Modica, Giovanni Colombo – il grande impegno profuso in proposito dal presidente del civico consesso, Roberto Garaffa, che ha coinvolto tutte le forze politiche presenti in aula sino a garantire il risultato di venti voti, così come registrato ieri durante la votazione. In più, oltre a ringraziare la maggioranza per il sostegno ricevuto, è opportuno mettere in evidenza il ruolo determinante dell’opposizione che, grazie ai consiglieri D’Antona, Spadaro e Puccia, si è spesa in maniera decisiva per permetterci di incassare il suddetto risultato considerato che, senza la minoranza, sarebbe venuto a mancare il numero legale”.
“Quello che abbiamo ottenuto, in un momento così vibrante caratterizzato dalle proteste a trecentosessanta gradi – aggiunge il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – è senz’altro un segnale politico e sindacale molto importante. Vorrei sottolineare che tra i componenti della nostra presidenza territoriale e del nostro coordinamento ci sono anche rappresentanti di movimenti che in questo periodo stanno facendo sentire la propria voce altrove e che, in questo caso, sono stati coinvolti dalla Cna per fare in modo che potesse arrivare un risultato che riteniamo strategicamente cruciale”.
Ex Serit, il Consiglio comunale di Modica approva il documento proposto da Cna
- Dicembre 13, 2013
- 11:30 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa