ISPICA: OGGI SABATO LETTERARIO DEDICATO ALLA SCRITTRICE BRITANNICA JANE AUSTEN. SI PARLERA’ DI ORGOGLIO, PREGIUDIZIO E FEMMINISMO

484px-Jane_Austen_coloured_version[1]Jane Austen, scrittrice britannica vissuta tra il ‘700 e gli inizi dell’ ‘800 , autrice di sei romanzi, figura di spicco della narrativa preromantica nonché tra le autrici del panorama letterario inglese più famose e conosciute al mondo, sarà al centro del III sabato letterario che il Gruppo ispicese del Caffè Quasimodo di Modica terrà oggi, alle 17,30, nella sede della Sciabica, nel quadro degli appuntamenti della stagione culturale 2013-2014.
Il pensiero e l’opera di Jane Austen, dopo il saluto del sindaco di Ispica Piero Rustico, sarà oggetto della serata con un intervento della scrittrice Daniela Fava, autrice di quattro romanzi nonché coordinatrice del gruppo ispicese del circolo modicano; Tina Di Rosa della Compagnia “Nuovo Teatro Popolare” di Ispica, interpreterà diversi brani delle opere della scrittrice. A concludere la serata, che verrà coordinata da Fiorenza Cirmi, sarà il Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana.
“Jane Austen , afferma proprio Pisana, fa parte della grande letteratura del ‘700 ed è stata scelta perché i temi che propone, ossia orgoglio, pregiudizio, valorizzazione della donna, del sentimento e della ragione, costituiscono temi perenni che la letteratura ha consacrato e che si ripropongono in ogni epoca. In particolare si parlerà del romanzo della Austen, ‘Orgoglio e pregiudizio’, che affronta quei temi che caratterizzavano la società inglese dell’800 : il matrimonio, i rapporti tra uomo e donna, il ruolo della donna; un romanzo ironico, scorrevole, dialoghi frizzanti, personaggi fantastici, paesaggi tipici della provincia inglese, con una trama sviluppata molto bene e che avvince il lettore. In un tempo di femminicidio, di violenza sulle donne, credo che parlare di Jane Austen sia un’ occasione culturale importante, proprio per riflettere sulla rivendicazione dei diritti delle donne e per far capire come il sistema di istruzione all’epoca della Austen cospirasse per mantenere le donne in uno stato di schiavitù e di dipendenza”.

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