“Sì, è vero. Le attività commerciali sono sul punto di chiudere bottega. La raffica di tributi che saremo costretti a pagare durante la fine dell’anno non aiuta a tenere viva quella fiammella di speranza che pensavamo potesse ardere per il periodo delle feste. Con l’arrivo di Tares, Imu e quant’altro ci è stata negata ogni possibilità”. E’ quanto rileva il vicepresidente provinciale Confcommercio Ragusa, Enzo Buscemi, affermando la propria preoccupazione per una situazione che rischia di precipitare. “Sono in assoluta sintonia – aggiunge Buscemi – con quanto dichiarato ieri dal presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo. Ormai è una questione di sopravvivenza. Le nostre imprese non ce la fanno più. Bisognava fare in modo che le stesse, per garantire un minimo di sviluppo e di crescita, potessero essere messe nella condizione di lavorare. E invece, con la stangata Tares e tutto il resto, è stata eliminata ogni occasione. Speravamo nella mano tesa dell’Amministrazione comunale e non certo in un pugno chiuso. Ora ci dicono che è possibile rateizzare le somme inferiori a 500 euro, sino a 250. Noi, veramente, diciamo che sarebbe necessario rateizzare anche tutto il resto”. Buscemi continua sostenendo che “purtroppo, la categoria del terziario non è più nelle condizioni di sopportare il pagamento di tasse non giustificate con il reale fabbisogno della collettività. I tempi strettissimi con cui l’Amministrazione stava emettendo le cartelle di riscossione – aggiunge – ha creato indecisione sull’opportunità di fare o meno i regali di Natale. Ora abbiamo appreso della proroga al 31 dicembre. Speriamo che questa fase di stallo, da parte dei consumatori, si possa sbloccare. Così come si sblocchi il piacere di uscire di casa in un periodo di felicità come il Natale. Infatti, basta fare un giro nelle zone del centro per capire come sia stato creato una sorta di terrorismo psicologico. Altro che Natale. Tutti parlano di Imu, Tares e tasse da pagare. Il Natale è stato rovinato, forse anche il Capodanno. E i commercianti possono attendere. Almeno fino a quando resisteranno”.
Natale e Capodanno rovinati a Ragusa per la Tares e per l’Imu. Buscemi: “Nessuno ha pensato alle esigenze dei commercianti”
- Dicembre 14, 2013
- 12:33 pm
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